Passione Gourmet Friday Five #10

Friday Five #10

di Roberto Bentivegna


(L’ingresso del ristorante “Magione Papale”, L’Aquila)

Decimo appuntamento con il Friday Five! Continuate a mandarci le vostre segnalazioni: brevi, incisive, precise, nel puro stile Friday Five!
Scrivete all’indirizzo fridayfive@passionegourmet.it, vi invieremo le specifiche per la compilazione e il vostro pezzo sarà pubblicato nel Friday Five!

Magione Papale

In una L’Aquila ancora gravemente ferita dal terremoto del 2009, all’interno della Magione Papale, accogliente relais di campagna ricavato da un antico mulino, lo chef William Zonfa è l’artefice di un’interessante proposta gourmet fatta di materie prime del territorio e solida tecnica in cucina. Tra le proposte del suo menù “Terra…su Terra” lasciano il segno per concezione ed esecuzione il filetto di coniglio affumicato al rovere, fagioli di Paganica e arancia, l’uovo a bassa temperatura con polvere di peperoni su passata di buccia di patate ed il risotto piccione, foie gras ed aceto balsamico. Di buon livello ma perfettibili le tagliatelline cipolla, zafferano ed arancia, un po’ appiattite su una tendenza dolce che l’arancia non riesce a portare in equilibrio. Nella variazione d’agnello, declinata in tartara, spalla pressata, crocchetta con cicoria e cotoletta in crosta, l’esecuzione imperfetta di quest’ultima con l’impanatura molle e tendente a staccarsi mina parzialmente il risultato di un piatto che resta comunque appagante. Buona la chiusura con i 4 assaggi del dessert “momento abruzzese” e la piccola pasticceria. Dignitosa la carta dei vini ed interessante la degustazione proposta in abbinamento al menù: a soli 15 euro e senza scomodare etichette blasonate, offre vini di buon livello e, cosa rara, ben abbinati ai piatti.
(Giuseppe Malvetani)

Via Porta Napoli, 67/I – 67100 – L’Aquila
Tel: +39.0862.404426
www.magionepapale.it

Feva Ristorante

Si respira aria nuova nella Marca Trevigiana: merito di un cuoco giovane, talentuoso e impegnato a coniugare creatività e innovazione con l’estrema accessibilità di due bei menu di 4 e 5 portate (Corpo e Anima) offerti rispettivamente a 25 e 40 euro. Il primo concettualmente più semplice, l’altro più spinto ma entrambi di concezione decisamente moderna. Grande tecnica al servizio di gusto ed estetica, quella di Nicola Dinato. Ecco allora le ghiotte linguine alle mandorle con garusoli e cedro candito in cui la nota dolce di fondo è ben mitigata dal mollusco. Ancora una succulenta pancia di maiale al profumo di pigna con funghi barboni e porcini e siero di latte. Per concludere un “tiramigiù”, chiaramente ispirato al tradizionale dolce trevigiano ma rivisto con intelligente leggerezza. Una cucina tanto praticabile quanto “avanti”, da tener d’occhio con attenzione. Il servizio è attento e sorridente. Merita qualche sforzo in più la cantina, ma per il momento è un dettaglio veniale.
(Marco Colognese)

Borgo Treviso, 62, Castelfranco Veneto (TV)
Tel: +39.0423.197565
www.fevaristorante.it

Ciacco – Gelato Senz’altro

Due ragazzi ed una gelateria che sposa il green, il local e lo slow. Sa di già sentito? La presa di distanze dal gelato come quello di una volta per uno preparato con le tecniche più innovative. Sa di già sentito? Quello che non avevamo ancora sentito era un gelato veramente non banale come quello che servono da Ciacco. Nessun eccesso zuccherino o consistenze untuose nelle creme. I gusti alla frutta sono dei veri concentrati di materia prima. A rotazione appaiono diversi gusti “scomodi” sia salati che a tendenza amara o acida. Per veri gourmet sono l’Ananas che sgrassa (con Vaniglia Bourbon del Madagascar, Rosmarino e base Mascarpone) o il più giocoso Quasi Cheesecake. La sfida si fa ancora più stimolante quando in carta appaiono il gelato al Peperoncino Trinidad Scorpion, all’Asparago di Altedo (servito su crostino di pane integrale con olio extra-vergine di oliva e Parmigiano Reggiano invecchiato 100 mesi) ed agli svariati frutti “antichi” (corniolo, giuggiola, ecc.). Una realtà emergente da tenere d’occhio.
(Kid & Fancy)

www.rockersgotorestaurant.com

Viale Mentana, 91 – 43121 Parma
Tel. +39.0521.570208
www.ciaccogelato.it

Napoli Mia

Cucina iper-tradizionale ben eseguita. Che vuol dire tanto, tantissimo. Perché la cultura gastronomica napoletana (un po’ come quella giapponese) è già di per sé garanzia di cucina di livello, quando non è mortificata da materie prime mediocri o da incapacità tecnica. Veniteci sapendo di trovare piatti come la caponata napoletana o la seppia ripiena di melanzane, eseguiti come si deve, in un quartiere fighetto ma bellissimo, vicino a un lungomare tra i più belli del mondo.
(Giovanni Lagnese e Valentina Nappi)

Riviera di Chiaia 269, Napoli
Tel.: +39.081.5522266
http://www.ristorantenapolimia.it/

L’Acchiatura
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Cosa ci aspettiamo da una buona trattoria? Una buona cucina, rispettosa dei sapori del luogo che la ospita, un servizio caloroso ed un conto moderato. Chiediamo molto? Il Salento potrebbe essere un’inesauribile miniera di locali del genere ma carenza di professionalità, improvvisazione e scarsa cura per il cliente fanno sì che di posti come L’Acchiatura non ve ne siano poi molti. Fantastico il ricco assortimento di antipasti, in versione morigerata o extralarge, con fritti (da non perdere i panzerottini di patate e menta), latticini, preparazioni a base di verdure e carne, a precedere primi gustosi e ben eseguiti e secondi semplici e solidi, con la carne in generale preferibile a un pesce discreto, ma non confrontabile con quelli di altri locali specializzati. Posto di fascino, conto sui 30 euro.
(Carlo Cappelletti)

Via Marzani 12, Racale (LE)
Tel: +39.0833.558839
www.acchiatura.it


(Ciacco – Gelato senz’altro – Parma)

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