Friday Five #5
(La sala del Dolada a Pieve D’Alpago)
Quinto appuntamento con il Friday Five! Continuate a mandarci le vostre segnalazioni: brevi, incisive, precise, nel puro stile Friday Five!
Scrivete all’indirizzo fridayfive@passionegourmet.it, vi invieremo le specifiche per la compilazione e il vostro pezzo sarà pubblicato nel Friday Five!
Becco della Civetta
Castelmezzano è meravigliosa. Il Volo dell’Angelo è un’attrazione turistica in più, che piace molto ai giovani. Questo locale di impostazione ultratradizionale è un approdo sicuro. La proprietaria-chef è davvero appassionata, ama raccogliere le erbe spontanee, propone una cucina estremamente rustica ma interessante. Buonissima la cicoria, molto amara, di queste zone. È una cucina in crescita.
(Giovanni Lagnese e Valentina Nappi)
Vico Maglietta 7, Castelmezzano (PZ)
Tel: +39.0971.986249
Trattoria Sant’Elia
A poche centinaia di metri dalla costa ionica del basso Salento ecco un locale interessante, ricco di spunti tanto provenienti dalla cultura gastronomica locale quanto di influenze orientali e di altre regioni italiane. La Trattoria Sant’Elia conquista la vista con un dehors esterno che è un piccolo angolo di paradiso ritagliato fra gli immancabili muretti a secco. Un crudo appena toccato dalla salsa di soia può precedere una terrina di coniglio bardata con prosciutto di Sauris, un ottimo trancio di tonno appena scottato o un roll appena passato in tempuraLa tempura è un piatto tipico della cucina giapponese a base di fritto misto di molluschi, crostacei e verdure. Gli ingredienti vengono intrisi, prima della frittura, in una pastella di farina di riso, acqua gasata e ghiaccio.... Leggi, ancora ben crudo all’interno: un buon impatto purtroppo in parte rovinato da un risotto ai frutti di mare liquido, concorso di colpa fra la volontà della cucina di proporlo e la nostra ostinazione ad andar cercando risotti laddove faremmo meglio a cercare altro, come gli assai più urbani ravioli di burrata al pomodoro. Conto benevolo: con un pasto completo si rischia di stare sotto i 40.
(Carlo Cappelletti)
Strada Provinciale Patù-San Gregorio, 73053, Patù (LE)
Tel: +39.348.7219803
www.santeliatrattoria.com
Piccolo Lago
“Questa volta per me ti sbagli”. “Allora non credermi, che ti devo dire? Comprati la Michelin e controlla”. “Non possono essere due, non ha senso”. “Invece Lopriore zero, quello aveva senso?” “Beh, ma lì c’erano altri motivi”. “Forse, ma in questo caso i motivi quali sono?” “Non lo so, non capisco. Comunque è strano. Quel flan di Bettelmatt, mostarda di pere e mirtilli alle spezie, mah…” “Sempre meglio del risotto alla borragine e vongole, dai sapori così poco definiti”. “Sì, la verità è che quasi tutto era sfumato, molle, poco incisivo. Prendiamo i calamaretti: di buona qualità, certo, ma la salsa di ortiche abbinata non forniva un contrappunto per nulla adeguato, per non parlare dei finferli, che proprio non si sentivano”. “Persino il gelato, del resto… e pensare che a quel punto, vista la malaparata, avevamo deciso di puntare sulla semplicità assoluta…” “E anche la sommelière, con tutti quei Cervaro della Sala in carta, proprio il 2003 ti doveva consigliare? Ma soprattutto: perché tu hai seguito il suo consiglio?” “Lo sai che alle donne non so dire di no”.
(Emanuele Barbaresi)
Via Filippo Turati 87, Verbania
Tel. +39.0323.586792
www.piccololago.it
Dolada
Ormai da tempo Riccardo De Prà ha preso le redini della storica dimora di famiglia dopo la felice parentesi londinese. Anche se papà Enzo non sta più in cucina, è impossibile rinunciare a un assaggio dei salumi che fa stagionare personalmente. Il giovane talentuoso è invece tornato a una cucina più semplice, austera e legata alla tradizione e ai profumi del bosco, senza disdegnare puntate adriatiche come lo squisito scampo con il tarassaco e i fagioli ‘zalet’. Bella, intensa e intrigante con le sue note amaro acide l’insalata di alghe, erbe e fiori di montagna. Azzardo vincente i ravioli ripieni di caprino con salmerino e succo di agrumi.
(Marco Colognese)
Plois di Pieve D’Alpago (BL)
Tel: +39.0437.479141
www.dolada.it
Antica Trattoria di Sacerno
Indirizzo interessante per i bolognesi che vogliono gustare pesce senza passare dal casello del’A14. Accogliente l’interno, gradevole il giardino estivo recentemente rinnovato. Dario e Giada sono giovani e portano avanti questo progetto con entusiasmo: nei piatti di lui si percepiscono la preparazione, la passione e l’impegno nella ricerca degli ingredienti migliori. In carta accostamenti estrosi, coraggiosi come la Cacio e Pepe servita al fianco del crudo di tonno, gamberi e ricciola, oppure gli Scampi al Mojito, dove il rum di diventa un gel e si sente per davvero. A fare da contraltare al vivace chef la compagna sommelier che assiste i clienti con garbo e professionalità, garantendo una buona comunicazione tra sala e cucina. Carta dei vini molto curata, in particolare per quanto riguarda le bollicine, d’Italia e Oltralpe.
(Cristiano “Gillo” Giliberti)
Via di Mezzo Levante, 2, 40012 Sacerno – Calderara di Reno (Bo)
www.sacerno.it
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