Con “Bloom with Us” la torrefazione livornese racconta la sua storia e la sua missione
Questa storia comincia 125 anni orsono, in quel di Livorno, e arriva fino a oggi percorrendo tutta la fascia intertropicale dell’ecumene terrestre.
È la storia de Le Piantagioni Del Caffè e di una famiglia, la famiglia Meschini, oggi tanto allargata da contemplare propaggini in alcuni dei luoghi più reconditi e più straordinari del mondo come San Luis de Shuaro, nel cuore del Perù amazzonico; sui 1250 metri sul livello del mare di São Sebastião da Grama, in Brasile; in Etiopia – la madre del caffè – lungo il fiume Mora Mora nella piantagione di foresta di Dambi Uddo e da Abdullah Bagersh a Yrgalem, considerato uno dei più grandi esperti di caffè etiopi; ancora, in Honduras, a La Cumbre, sopra i 1500 metri sul livello del mare e in Colombia a Samaria.
Una storia di viaggi, di strette di mano, di uomini di etnie e lingue anche molto diverse tra loro che si capiscono, e si comprendono, assaggiando di un chicco di caffè.
Nasce così un sodalizio, e una cultura, che Le Piantagioni Del Caffè va divulgando in ogni paese del mondo – il 75% del fatturato arriva da clienti esteri – grazie a un approccio artigianale ma organizzato come una piccola industria.
I suoi sono caffè particolari, espressioni non solo della piantagione ma anche delle persone che vi lavorano, e da cui sortiscono tre linee, ovvero tre visioni del mondo, concepite per parlare una lingua universale: quella del piacere.
Ecco dunque Di Piantagione – la linea da singola coltivazione, che vi abbiamo già anticipato poc’anzi – le miscele Speciality People Blends – realizzate esclusivamente mediante un blend dei caffè Di Piantagione – e i Dirompenti: caffè appartenenti al mito, annoverati tra gli “specialty coffee” dal Coffee Quality Institute e, oggi, resi accessibili e comprensibili da Le Piantagioni Del Caffè, che ha sposato per ciascuna di queste un design tanto evocativo quanto, finalmente, anche efficace.
Un splendido inizio anno, dunque. E buon caffè!
