Passione Gourmet TRENTODOC Bollicine sulla città: Report della stimolante 13a Edizione - Passione Gourmet

TRENTODOC Bollicine sulla città: Report della stimolante 13a Edizione

25-11-2017
di Giovanni Gagliardi

Il 17 novembre 2017, ha preso il via, nella splendida location del MUSE, la tredicesima edizione di “TRENTODOC Bollicine sulla città”, manifestazione in cui fino al 10 dicembre prossimo, i produttori di TRENTODOC presentano al pubblico le loro novità.
Un’occasione unica per gli appassionati del genere.
23 giorni di degustazioni per “toccare con mano” il meglio di una produzione spumantistica di alta qualità garantita da un disciplinare di produzione, che fissa canoni e controlli estremamente rigidi lungo tutta la filiera.
Le uve sono Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco e Pinot meunier. La vendemmia è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia, che varia da un minimo di 15 mesi a un minimo di 36 per la riserva ma arriva fino a 10 anni sui lieviti per i Trentodoc più raffinati ed evoluti.
Molto buono il livello medio di quello che abbiamo assaggiato. Con punte di assoluta eccellenza come il Riserva Graal 2003 di Altemasi, semplicemente fantastico. Intenso, molto elegante, equilibratissimo.
Ecco in estrema sintesi gli assaggi che ci hanno maggiormente colpito:
-Il Brut Morus della Cantina Mori Colli Zugna, un blend di Chardonnay e Pinot Nero con acidità notevole ma molto ben bilanciata, di bella struttura.
-Tra i Blanc de Blanc ci ha convinto in particolare il Ferrari Perlè Riserva 2007: freschezza, sapidità e grande persistenza.
-Eccellente il Rosè Riserva 2012 di Maso Martis. Un 100% Pinot Nero dal colore rosa delicato, di gran classe.
-Ottimo anche, a nostro giudizio il Pas Dosè riserva 2012 di Bellaveder. Chardonnay in purezza, fresco, lineare, molto tipico.

Sul versante gastronomico annotiamo un’ottima cena in cui si sono esibiti 4 chef della Val di Fassa con preparazioni più che convincenti.
A noi sono piaciuti particolarmente gli Spaghetti al profumo di timo limonato, crema al burro affumicato e trota marinata eseguiti da Alessandro Iori del ristorante El Cianton di Canazei. Piatto che ha saputo coniugare al meglio golosità ed eleganza.
Ottimo anche il lussurioso Uovo morbido, biede, patate e tartufo del Baldo proposto da Stefano Ghetta de L Chimpl, così come i Ravioli di rapa al formaggio caprino, fondente di sedano, porcini croccanti e caviale di barbabietola dello chef Matthias Trotter chef del ristorante Baita Checco.