Mondo monastico, accademico e vitivinicolo al Convento della Santissima Annunciata

Il vino d’abbazia rappresenta un ponte tra il passato e il presente, un’eredità spirituale, culturale e agricola che si rinnova nei luoghi che, da secoli, uniscono fede e lavoro, cura della terra e sperimentazione. Al cuore di questa visione si situa la Fondazione Vittorio e Mariella Moretti, una realtà che ha fatto del recupero e della valorizzazione del Convento della Santissima Annunciata a Rovato (Brescia) la sua missione principale, incarnando un progetto culturale e sociale che intreccia storia, arte, natura e comunità.

Le abbazie non sono mai state soltanto rifugi spirituali o luoghi di preghiera: sono state fucine di sapere, centri di sviluppo agricolo e vitivinicolo e laboratori farmacologici ante litteram, dove il concetto di vino travalica la funzione liturgica per diventare simbolo di continuità, identità e cura del territorio. Qui, il vino è stato medicinale, alimento e cemento di una comunità.

La famiglia Moretti, da trent’anni impegnata nella cura delle vigne storiche all’interno del convento, ha dato vita a un progetto enologico di alto livello, frutto anche della collaborazione con il professor Attilio Scienza. I vini nati da questa esperienza, come il bianco Franciacorta e il Merlot “Zuanne”, incarnano questa unione di tradizione, innovazione e legame con il genius loci, quel “spirito del luogo” che permea ogni aspetto della viticoltura monastica.

La Fondazione Moretti, nata nel 2018 e con sede proprio nel Convento, ha come scopo la promozione della cultura in molteplici ambiti, dall’arte all’architettura, dalla storia al vino, e si propone di restituire alla comunità un bene storico e paesaggistico di grande valore. Attraverso eventi culturali, corsi di formazione, convegni, pubblicazioni e dibattiti, la Fondazione stimola una riflessione profonda sull’identità dei territori, sul loro patrimonio e sulla responsabilità di tramandare un sapere antico rinnovato nelle sfide contemporanee.

L’evento del 4 ottobre 2025, che ha riunito voci autorevoli provenienti dal mondo monastico, vitivinicolo e accademico presso la Santissima Annunciata, è emblematico di questa missione. La giornata, parte del programma “Come in famiglia”, ha sintetizzato l’essenza del progetto: un luogo di incontro, cultura, spiritualità e valorizzazione, dove si celebra il ruolo storico e attuale delle abbazie come custodi del paesaggio e promotori di uno sviluppo sostenibile e umano.

Come ha evidenziato Vittorio Moretti, le abbazie sono «luoghi carichi di futuro», dove la memoria si trasforma in motore di rigenerazione. E come ha sottolineato nel suo intervento Renzo Cotarella, il vino d’abbazia è testimonianza viva della vocazione millenaria dei monasteri, destinata a ispirare un futuro di armonia tra uomo, natura e cultura.

In questa prospettiva, il vino di abbazia non è solo prodotto enologico ma simbolo di una cultura integrale, che unisce lavoro, spiritualità, saperi e aspirazioni comunitarie. È un viaggio nella storia e nell’anima di luoghi che continuano a essere, oggi più che mai, fari di cultura, bellezza e responsabilità. La Fondazione Vittorio e Mariella Moretti si pone come il custode moderno di questa eredità, promuovendo un dialogo profondo tra passato e futuro e restituendo un senso autentico al vino come esperienza condivisa e patrimonio collettivo.

* In foto, da sinistra Manfred Bernard, Padre Stefano Visintin, Renzo Cotarella, Rocco Tolfa, Vittorio Moretti, Valentina Moretti, Atttilio Scienza, Don Andrea Santus e Luigi Cavagna. 

Visited 24 times, 1 visit(s) today

Comments are closed.

Spirits Visualizzazioni:95

Il mio Old Fashioned

Nelle quiete quasi buia, comodamente seduto, ammiro l’operato di un grande stilista italiano,...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:383

Cala Luna

Al ristorante Cala Luna di Cefalù, Dario Pandolfo esprime una cucina sostenuta da produttori...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:445

Il Cappero

Al ristorante Il Cappero, sull’isola di Vulcano, Onofrio Pagnotto firma una cucina contemporanea,...

Close