Street food romano per eccellenza, il supplìIl nome deriva dall'italianizzazione del francese surprise, sorpresa. Pietanza rustica tipica della cucina romana e del cibo da strada popolare. Il supplì ha forma allungata cilindrica ed è preparato con riso (carnaroli, arborio o vialone nano) bollito in acqua salata, condito con sugo di carne, parmigiano o pecorino romano, burro e lasciato raffreddare. Lavorato da freddo con uova crude e... Leggi è quel boccone croccante fuori e filante dentro che da quasi due secoli, insieme ad altri piatti simbolo, accompagna la vita quotidiana della Capitale. La sua prima apparizione documentata risale al 1847, quando comparve con il nome di soplis di riso nel menù della Trattoria della Lepre a Roma. Da allora ha attraversato epoche e generazioni, lasciando traccia anche nel carteggio fra Sibilla Aleramo e James Joyce: lo scrittore irlandese, nel 1906, ricordava con nostalgia i cartocci di supplì fritti presi con la moglie nelle friggitorie romane. Nel 1929 Ada Boni lo inserì nel suo celebre manuale di cucina romana, consacrandolo tra i piatti simbolo della città. Oggi resta un rito irrinunciabile, e in questa top 5 vi raccontiamo dove gustare i migliori supplì di Roma.
