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Oro

Può un servizio di sala incerto condizionare un’ottima cena?

Il problema della crisi della sala italiana è argomento antico ma ancora di grande attualità: se ne parla (forse ancora troppo poco) anche grazie agli sforzi di chi in sala ci lavora quotidianamente e trova sempre più difficile trovare colleghi all’altezza del ruolo.
Lo squilibrio tra il livello della giovane cucina italiana e quello del servizio di sala è sotto gli occhi di tutti.
Quando poi questa dicotomia si sperimenta in un 5 stelle lusso di Venezia, in uno degli alberghi più famosi del mondo, il tutto diventa amplificato. In un corrispettivo francese per storia e notorietà, ad esempio il Ritz di Parigi piuttosto che alla Réserve de Beaulieu in Costa Azzurra, sarebbe potuto succedere lo stesso? La risposta è no. La cucina avrebbe anche potuto zoppicare, ma il servizio no, ipotesi non contemplata nei rigidi standard d’Oltralpe.

Eppure un servizio di sala incerto è in grado di condizionare in maniera pesante la piacevolezza di una serata.
Ed è proprio quello che ci è capitato al Ristorante Oro dell’Hotel Belmond Cipriani.
Lo chef Davide Bisetto è talento cristallino: intendiamoci, non tutti i piatti ci hanno convinto (dei ravioli eccessivamente virati sul dolce e un dessert monotono per consistenze le note dolenti) ma è indubbio che questo sia un Cuoco con la “C” maiuscola. Nel branzino con le verdure dell’orto o nel petto di anatroccolo con le ciliegie abbiamo avuto modo di testare una cucina estremamente interessante, una classicità moderna di grande precisione come difficilmente capita di trovare in Italia. La precisione, la pulizia e l’eleganza francese declinata in chiave italica, con una grande attenzione alla leggerezza delle preparazioni, tutte di grande digeribilità. Davvero un unicum dal punto di vista stilistico nel panorama nostrano. I difetti, come detto, non mancano, soprattutto in termini di costanza, ma, alzandosi da tavola, è forte la voglia di tornare per provare i restanti piatti del menù.

Questa abilità viene però offuscata da un servizio assolutamente non all’altezza.
Dall’incipit della gentile proposta di un calice di Champagne in attesa del tavolo, salvo poi versare del prosecco (neanche dei migliori), alla difficoltà di individuare con precisione i responsabili di sala e cantina (aspetto reso ancor più complicato dal fatto che non tutti i vini segnati in carta sono effettivamente presenti), alla prima comanda presa con tempi troppo lunghi (il primo piatto è stato servito circa 45 minuti dopo esserci seduti) …ma la lista di defaillance potrebbe essere lunga.
Certamente c’è la scusante del recente inizio della stagione estiva e quindi è probabile che la brigata di sala (volenterosa e molto disponibile ad essere sinceri) debba ancora rodarsi, ma in un albergo di questo livello (e prezzo) suona tutto più stonato.

Mangiare all’aperto con la vista su Venezia varrebbe già in effetti il prezzo del biglietto, il Cipriani è magico e vi consigliamo prima di cena un passaggio anche all’ottimo cocktail bar.
La cucina è di grande interesse e il lavoro dello chef Davide Bisetto merita di essere seguito con attenzione. Ci auguriamo che le problematiche da noi segnalate siano solo frutto di una serata storta perché l’Hotellerie italiana ha bisogno dei suoi riferimenti e il Belmond Cipriani non può che essere uno di questi.

Un tour tra i Bacari veneziani può essere una ottima opportunità per mischiare cibo, vino e cultura. Anche il solo perdersi tra le calli del centro può rappresentare una esperienza totalizzante: è sufficiente avere occhio curioso per godere di ogni più piccolo angolo di questa meravigliosa città.
Ma per chi volesse intervallare “cicheti e vin” alla visita di qualche palazzo o mostra, c’è ovviamente solo l’imbarazzo della scelta.
Proprio in Piazza San Marco ha sede lo splendido museo Correr dove concedersi una immersione nella storia della pittura veneziana.
Superato il Ponte dei Sospiri, ci si può dirigere verso la Chiesa di San Zaccaria dove ammirare le opere di Bellini e Tintoretto.
Ritornando indietro e attraversando il Canal Grande, possiamo trovare lo splendido Palazzo Venier dei Leoni, dove Peggy Guggenheim abitò fino alla morte: qui è ospitata la sua collezione privata di arte europea ed americana del Novecento, da Picasso a Pollock, da Mondrian a Kandinsky.
Ma le possibilità sono davvero infinite a Venezia.
E ritornando a discorrere di ombre e cicheti…

Ai Promessi Sposi
Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia

Deve bastare una parola per convincervi a fermarvi qui: polpette. Come se piovessero, tra le più buone che si possano trovare in qualsiasi tour intra o extra-veneziano. Ma in generale è buona tutta la proposta di cicheti, dal polpo con le patate alle cozze gratinate. La proposta di vini è quella che è, ma signori, che polpette… #polpetta top

Il bancone dei cicheti
cicchetti, Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia
Le protagoniste
Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia

Enoiteca Mascareta
Enoiteca Mascareta, Bacari, Venezia

Non abbiamo potuto sperimentarlo in prima persona perché, parole dell’Oste Mauro Lorenzon, “xe tutto overbuking!!”. Ma due parole le spendiamo volentieri lo stesso e certamente torneremo per sederci a questi tavoli. In primis per la grande proposta di vini al calice. Ma anche per verificare di persona la contagiante simpatia dell’Oste raccontataci da palati fidati. #Sarà per la prossima
Enoiteca Mascareta, Bacari, Venezia

Scorci della Venezia notturna
 Bacari, Venezia

Aciugheta
Aciugheta, Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia

Sorella del più famoso ristorante “Ridotto”, è una sosta valida per sedersi a uno dei tanti tavolini e riposar le stanche membra gustando una pizzetta, ovviamente con l’acciuga. Buona selezione di vini (anche se la conservazione a temperatura di sala non è di certo l’ideale) e cicheti. Scambiate almeno due parole col proprietario, una persona che trasuda passione vera per il suo lavoro. Un grosso vantaggio: è aperto fino a tardi quindi può essere l’ultima tappa del vostro tour. #pizzetta di mezzanotte

La pizzetta con l’acciuga
Aciugheta, pizzetta con l'acciuga, Bacari, Venezia

Non contenti della serata appena trascorsa, al risveglio ci siamo rimessi in moto per provare un paio di cose che la sera prima ci erano sfuggite…
Non prima di una sosta al mercato di Rialto: lasciamo parlare le foto…
venezia
venezia
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mercato, Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia
mercato del pesce, Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia
Rombi vivi, Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia
mercato del pesce venezia, Ai Promessi Sposi, Bacari, Venezia
Mercato, Venezia
mercato, Venezia
Schie, Venezia

All’Arco
all'arco, Bacari, Venezia

Dopo una visita al mercato, è d’obbligo la visita a uno dei migliori bacari di Venezia. E’ aperto solo fino alle 17, quindi programmate un aperitivo pre-pranzo. Altissima qualità dei cicheti, fatti con grande cura e con prodotti di alto livello. Un buon baccalà fritto o un crostino burro e alici da far resuscitare i morti: il lusso della semplicità. Ma i più arditi non si lasceranno scappare un panino col musetto…
Vino? Niente di blasonato, ma un prosecchino e passa la paura. #100% veneziano
All'Arco, Bacari, Venezia
All'Arco, bancari, Venezia
All'Arco, bancari, Venezia
All'Arco, bancari, Venezia

Harry’s Bar
harry's, venezia

Non si può parlare di Venezia senza parlare di Harry’s Bar. Luogo decadente, ma pieno di storia e ancora amatissimo dai tanti turisti stranieri. Dichiarato Patrimonio Nazionale nel 2001, l’Harry’s Bar ha visto passare tra i suoi tavoli una quantità innumerevole di grandi personaggi: da Charlie Chaplin a Orson Welles, da Truman Capote a Ernest Hemingway. Nel regno dei Cipriani sono nati Bellini, Carpaccio e Martini Cocktail, solo per citare le creazioni più famose.
I prezzi fanno tremare le ginocchia (17 euro per un cocktail martini) ma la qualità sui miscelati c’è: discutibile la scelta del bicchiere, ma sia il Bellini che il Martini Cocktail sono ben fatti. Il rapporto qualità prezzo è ovviamente improponibile, ma questi sono posti che non ha senso valutare con gli standard classici.
Qualche oliva verde, un paio di polpette così così… e l’istantanea di un mondo che non c’è più è scattata. #storico
Harry's, All'Arco, bancari, Venezia
Harry's Bar, bacari, Venezia
Acqua alta a San Marco
acqua alta, Venezia
Venezia

Continua…?