Passione Gourmet Camì, Chef Vincenzo Camerucci, Savio di Ravenna (RA), di Giovanni Gagliardi - Passione Gourmet

Camì, Chef Vincenzo Camerucci, Savio di Ravenna (RA), di Giovanni Gagliardi

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 03-2024

Recensione Ristorante

Un agriturismo – si coltivano direttamente molte delle materie prime utilizzate in cucina – nel bel mezzo della campagna ravennate. Da qui parte la nuova avventura del bravo Vincenzo Cammerucci, nome nobile della ristorazione della Riviera, reduce dai successi di critica e non solo ottenuti con il Lido Lido sul mare di Cesenatico.
Agriturismo ma che non rinuncia ad una certa eleganza negli arredi, questo CaMì è un luogo che trasmette immediatamente una sensazione di piacevolezza e buon gusto. Arredi moderni tutti giocati su tonalità chiare, tavoli ben distanziati, mise en place di ottimo livello ed un piacevole spazio esterno. Insomma il passaggio dal mare di Cesenatico alla campagna non è avvenuto a discapito dell’eleganza. E neanche, ciò che più conta, della bontà della cucina. Certo, la cifra stilistica è un po’ diversa. Se la precedente esperienza dello chef era mirata su piatti prevalentemente di pesce con raffinati abbinamenti pesce-verdure, qui è la “terra” a giocare un ruolo di primo piano in carta, anche se non mancano, come vedremo, interessanti proposte di mare.
Comunque, pesce o carne che sia, Cammerucci conferma di essere un cuoco bravo, capace di rielaborare ingredienti e ricette di questa meravigliosa terra di Romagna con creatività senza mai andare sopra le righe. Il risultato è una cucina di grande leggerezza e gradevolezza.
Tra gli antipasti abbiamo trovato molto interessanti le note fresche e minerali dello Sgombro al vapore marinato con verdure e insalata di spinaci, e delicatissimi i Calamari farciti con broccoletti verdi, salsa di olio, parmigiano, limone e aglio, che si sciolgono letteralmente in bocca.
Ancora meglio i primi: Gnocchetti soffiati di ortica con lumachine di mare, così chiamati perché vengono “soffiati” direttamente dal saccapoche nell’acqua bollente; hanno la consistenza di una nuvola a cui fa da contraltare la naturale callosità delle lumachine. Chapeau.
Direttamente dalla tradizione ecco a seguire una buona Sfoglia lorda al formaggio con ragù d’anatra. Trattasi di pasta ripiena ottenuta tradizionalmente dagli avanzi casalinghi della lavorazione di tagliatelle ecc., si dice lorda perché appena “sporcata” dal ripieno.
La Sogliola con asparagi, strigoli e tartufo di pineta è piatto ben assemblato con il pesce a dare la texture (ma non solo) e il connubio asparagi e tartufo la rotondità su cui si innesta, gradevole, la nota amara degli strigoli.
Bene anche le carni. Dal Girarrosto una tenerissima Spalla di agnello e poi un buon Piccione alla griglia adagiato su un letto di spinaci.
Fantastico il dessert: Meringa con gelato allo squacquerone e confettura di pesca al rosmarino. Da urlo.
Cosa resta da dire? Che i tempi di servizio sono praticamente perfetti e che il conto non potrà che lasciare il sorriso. Unica pecca la Carta dei vini che, al momento, non offre grandi spunti di interesse agli appassionati. Ed anche alcune altre visite, oltre a questa, che non hanno soddisfatto allo stesso modo. Nel complesso, comunque, una bella sosta, tra le migliori della zona

Ad Majora

Sgombro al vapore marinato con verdure e insalata di spinaci (foto di apertura)

Sogliola con asparagi, strigoli e tartufo di pineta

Calamari farciti con broccoletti verdi, salsa di olio, parmigiano, limone e aglio

Gnocchetti soffiati di ortica con lumachine di mare

Sfoglia lorda al formaggio con ragù d’anatra

Spalla di agnello

Piccione alla griglia

Meringa con gelato allo squacquerone e confettura di pesca al rosmarino

il pregio: la mano di un cuoco sapiente in un ambiente piacevole
il difetto: non semplice da trovare: ci si perde anche col navigatore

CaMì
Via Argine Sinistro, 84
Savio di Ravenna (RA)
0544 949250
Chiuso il mercoledì
Prezzo: 35/40 Euro v.e.

www.camiagrutirismo.it

Visitato nel mese di Aprile 2012


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Giovanni Gagliardi

5 Commenti.

  • LAMAX61°31 Maggio 2012

    Conosco Vincenzo da una vita. E' uno chef veramente capace e di grande sensibilità,fin dai tempi della GROTTA di Brisighella. Grazie per la rece e per avermelo ricordato.Da Vincenzo ho imparato molto.Auguri per questa sua nuova esperienza. LAMAX61°

  • Marco31 Maggio 2012

    Tutto molto bene e molto bello,vado spesso in questo locale e mi ci trovo sempre bene. Quello che mi lascia perplesso è trovare tanto,forse troppo,pesce in un agriturismo,ma questo non è certo colpa del bravo chef ma del legislatore.

  • Raffo3 Giugno 2012

    Beh,non è mistero che sul pesce Vincenzo,da buon marchigiano,si esprime al meglio. Leggerezza e pulizia dei sapori fan si che le preparazioni di mare spesso valgano quel mezzo voto in più. Di per contro il piccione e lo spiedo al girrarrosto Molteni sono una sicurezza... Scegliendo con raziocinio piatti e bevande la spesa è commisurata a quella di una qualsiasi pizzeria della attigua Milano Marittima. Un po' lo stesso discorso del Vite,che guardacaso può contare su una brigata "allenata" da Camerucci! Avercene,dunque...

  • Corrado10 Febbraio 2013

    Ieri abbiamo gustato un risotto ai carciofi e gamberi: una vera prelibatezza! I carciofi erano croccanti ed i gamberi si scioglievano in bocca.il riso perfettamente al dente! Antipasto di cardi fritti con insalatina e minuscoli trocchetti di morbido formaggio. Che dire dei calamari ripieni di broccoletti? .. E delle triglie impanate e fritte senza una lisca? Eccellente! Ho poi imparato che in passato l'eccelso camerucci era alla grotta di brisighella dove andavo e mi leccavo i baffi senza sapere fosse Lui... Ecco perché...il massimo!!!!

  • Gian carlo30 Maggio 2015

    Ottimo è superlativo tutto,da consigliare agli amici, Complimenti allo chef

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