Passione Gourmet Urasawa Archivi - Passione Gourmet

Los Angeles

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A Los Angeles il nome di punta è senza dubbio Urasawa: il miglior rappresentante nel mondo, fuori dal Giappone, della cucina kaiseki (più sushi).
Non vi sono però grandi ristoranti di cucina occidentale contemporanea. Esistono alcuni locali casual che possono in alcuni casi rivelarsi, nella loro spontaneità fusion, sufficientemente interessanti da meritare un visita.
Il livello della cucina “etnica”, se si sa dove andare, è discreto.
Per quanto riguarda il sushi, la situazione è ottima e non esistono altre città occidentali che possano reggere il confronto. Manca però ancora il genio capace di trovare una sintesi alta dell’enorme varietà di espressioni culinarie di questa multietnica città-regione.
Eccovi una carrellata di indirizzi da segnare in agenda:

Animal restaurant
Posto interessante. Lo raccomandiamo a coloro che sono appassionati, allo stesso tempo, del quinto quarto e delle preparazioni “brutali” e intelligentemente naïf. Poco indicato per la signorine (di sesso maschile o femminile) il cui palato non vuole essere offeso e per i gourmet “scolastici”. Orecchie di maiale, coda di maiale e cervello di agnello sono le opzioni più borghesi presenti in carta. Le presentazioni trasmettono un’idea di matericità. Il gioco tra amaro, acido e piccante conferisce complessità alla maggior parte dei piatti. Le idee ci sono, l’equilibrio pure. Se siete a Los Angeles e siete sufficientemente open-minded, vi consigliamo di provarlo.

Son of a Gun
L’altra faccia della medaglia di Animal. Cucina prevalentemente di mare, molto grezza e dai sapori decisi, poco orientata all’esaltazione della materia prima. Con-fusion? Non esattamente. Per fortuna non esista un’unica filosofia di cucina obbligatoria per tutti. Qui un’idea c’è e viene perseguita in maniera coerente rispetto alle premesse. Certo, si sentono le mode, l’influenza del Sud America e i richiami al comfort food, ma se si ha la mente libera da sovrastrutture ci si può anche divertire.

Go’s Mart
L’ingresso del locale
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Los Angeles è una delle migliori città d’Occidente per il sushi: i posti “giusti” sono diversi – cinque, sei e forse anche di più – ma questo è davvero eccezionale. Grandioso. In un locale semplice, in periferia, vi imbatterete nella mostruosa bravura di un artigiano-artista con pochissimi eguali. Che sia questo il locale di cui Ferran Adrià “non ricordava il nome” quando disse di aver mangiato il miglior sushi della sua vita a Los Angeles? Riteniamo di non dover aggiungere altro.

Kokekokko
Il miglior yakitori di Los Angeles. Discreta varietà dei tagli (paragonabile a quella di un buon locale omologo in Giappone), cotture molto buone, equilibrio dei sapori. Un posto interessante. Certo, se il pollo fosse vero pollo ruspante (che purtroppo pochissimi conoscono davvero), il risultato sarebbe probabilmente ancora migliore.

Mitsuwa Marketplace Torrance
390Il più fornito Mitsuwa Marketplace dell’area di Los Angeles. Quando siamo andati, eravamo gli unici clienti occidentali. Non c’è solo cibo, ma tutto ciò che si può trovare in un supermercato. Il livello medio del settore cibo è buono. Se cercate, ad esempio, dolci giapponesi a Los Angeles, questo è il posto giusto.
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Animal Restaurant
435 N Fairfax Ave Los Angeles, CA 90048
Tel. +1.323.7829225

Son of a gun
8370 W. 3rd Street, Los Angeles, California
Tel. +1.323.7829033

Go’s Mart
22330 Sherman Way, Canoga Park, Los Angeles, California
Tel. (+1) 818.704.1459

Kokekokko
203 S Central Ave, Los Angeles, CA 90012
Tel. (+1) 213.687.0690

Mitsuwa Marketplace Torrance
21515 S. Western Ave., Torrance, CA 90501
Tel. (+1) 310.782.0335

Isola Santa Cruz – Channel Islands
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(Sashimi di tonno, palamita e dentice di Hiro Urasawa, Beverly Hills)

Sesto appuntamento con il Friday Five! Continuate a mandarci le vostre segnalazioni: brevi, incisive, precise, nel puro stile Friday Five!
Scrivete all’indirizzo fridayfive@passionegourmet.it, vi invieremo le specifiche per la compilazione e il vostro pezzo sarà pubblicato nel Friday Five!

Urasawa

C’eravamo stati due anni e fa, ci siamo tornati volentieri e ci torneremo volentieri alla prossima occasione. Qualcosa vorrà pur dire. Urasawa è una sicurezza. Il miglior giapponese d’Occidente, in grado di competere con i grandi del Giappone, che pure conosciamo e amiamo. È incredibile come questa volta non ci sia stato offerto nulla che fosse meno che ottimo. Tutto degno di nota. Tutto. Anche un semplice predessert come la gelée di pompelmo con bacche di goji e un dessert basico come il gelato di sesamo servito col tè matcha. Qui sono i dettagli che fanno la differenza: il “come”, non il “che”.
(Giovanni Lagnese e Valentina Nappi)

218 N Rodeo Dr, Beverly Hills, California
Tel: (+1) 310.2478939

Alex Ristorante

E’ passato un po’ di tempo ormai da quando vivemmo un paio di esperienze non indimenticabili all’Alex Ristorante di Lecce, ma le cose della vita cambiano, e per fortuna non sempre in peggio. Ritroviamo ora la chef Alessandra Moschettini e la sua cucina in una location meno centrale ma più confortevole nello storico circolo tennis adiacente a Porta Napoli. Fra fantasiose (ma, questa volta, assolutamente misurate) interpretazioni di crudo, grandi materie prime, fra cui le rare ostriche rosse, e solide portate principali, ci troviamo a constatare un considerevole progresso sotto tutti i punti di vista. Meno vezzi fini a loro stessi ma interventi quasi sempre puntuali in favore del gusto ed una mano in crescita, con una menzione particolare per uno spaghetto ai ricci di mare da podio.
(Carlo Cappelletti)

Piazza Arco di Trionfo, 73100 Lecce
Tel: +39.0832.243619
www.alexbaristorante.com

Il Pescatore

Ecco uno dei pochi indirizzi che a Porto Cervo non rischiano di deprimere l’animo del gourmet. Il Pescatore ha una location straordinaria, la migliore della piccola baia dei vip: si mangia a un metro dall’acqua cristallina, ammirando lo splendore del tramonto. Il menù, al netto della traduzione in russo che incute timore, è un bel compendio di tradizione sarda, molto mare ma anche terra. Piatti ben presentati e ben eseguiti come la battura di gamberi rossi e tartare di cernia, i chitarrini all’astice, il risotto all’aragosta (solo un eccesso di pomodoro), la sella d’agnello con susine. Ottimo anche l’assaggio non banale di formaggi locali. Servizio di rara cortesia e professionalità. Prezzi e carta dei vini? Se esagerate ovviamente da carta oro, ma siete a Porto Cervo non dimenticatelo.
(Bruno Petronilli)

Porto Cervo
07020 Costa Smeralda
Tel. +39.0789.931624
www.ilpescatorerestaurant.com

Locanda San Lorenzo

Dei due baluardi inespugnabili della cucina in terra d’Alpago la Locanda San Lorenzo è quello più vicino alla pianura e allo stesso tempo espressione di una mano, quella di Renzo Dal Farra, ben lontana dall’appiattirsi su facili traguardi. Non si stanca di migliorare passo dopo passo, questo chef dall’aria sorridente. Una tartare di trota locale di una delicatezza assoluta, in crescendo le sue originali tagliatelle ripiene al blu delle Dolomiti. Ma è con la tavolozza dell’agnello alpagotto che l’espressione del territorio assalta e conquista le papille: carpaccio, trippa, cervella fritte, fegato, stufato. Da non mancare, specialmente se passate da Belluno.
(Marco Colognese)

Via 4 Novembre, 79 – 32015 Puos D’Alpago (BL)
Tel: +39.0437.454048
www.locandasanlorenzo.it

Mammà
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Per un amante di Capri la chiusura di “Gemma” è stato un colpo al cuore. Ma quale miglior auspicio nel ritrovare quell’indirizzo affidato alle sapienti mani di Gennaro Esposito?
Il locale è totalmente rinnovato, luminoso e di grande suggestione. Servizio di ottimo livello, un menù ragionato ed equilibrato con poco più di venti piatti. La carta dei vini, invece, non è all’altezza delle aspettative.
Due visite a distanza di tre giorni hanno evidenziato luci e ombre: gli antipasti sono un po’ sotto le attese, ad eccezione della Lasagnetta di crudo di pesce e scampi. In particolare la delusione è profonda in un grande classico dello Chef come la Parmigiana di pesce bandiera, melanzane e pomodoro.
Nei primi la situazione migliora (ottimi gli Gnocchetti di patate al profumo di limone con vongole e broccoli), ma tra i secondi ancora un passo falso con una banale Piccola frittura di paranza, la cui qualità stride al cospetto di un sublime Scorfano al forno. I dubbi ritornano al momento dei dolci.
I prezzi della “costola” di Gennaro (considerate almeno 100 euro), sicuramente si collocano nella cornice di un ristorante caprese, ma il risultato nel piatto è invece più vicino a quello di un bistrot di buon livello collocabile ovunque, là dove una volta c’era una vera “gemma” gourmet…
(Andrea Vincenzi)

Via Madre Serafina, 6 – 80073 Capri
Tel: +39.081.8377472
www.ristorantemamma.com

Il Pescatore
(La splendida location del ristorante Il Pescatore a Porto Cervo)

“Riconoscere la vita in ogni germoglio, in ogni tazza di tè, in ogni respiro.”

“Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.”

“Tu pensi che un uomo può cambiare il suo destino?
Io penso che un uomo fa ciò che può finché il suo destino si rivela.”

“Si può imparare qualcosa da un temporale. Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente. Se invece, sin dal principio, accettiamo di bagnarci eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.”

“L’etica dei samurai, il bushido, o “Via del Guerriero”, è caratterizzata da un misto di onore, calma, coraggio, pensiero strategico e azione decisa.”
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Recensione Ristorante

Dopo quindici giorni tra cucina etnica, hamburger locali (che è decisamente peggio), qualche interessante (pochi a dire il vero) ristorante di grande livello non sai più veramente che pesci pigliare. Stasera ? una insalatina ? eh !!!? una pizza ? Ma dove, ma sei scemo ? e quindi ?
Affidiamoci al grande maestro-samurai di Urasawa, lui che il giorno prima ci ha fatto toccare il cielo con un dito, alla modica cifra di 375 dollari escluse le bevande, che ci consiglia questo luogo defaticante ed iper-proteico. (altro…)