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Bistrot Bruno Loubet, London (UK), di The Dark Knife

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Recensione Ristorante

Molti gourmet, al di fuori dal Regno Unito, potrebbero non conoscere il nome di Bruno Loubet e, di conseguenza il suo ristorante. Anzi, a dirla tutta, siamo più che sicuri che in Italia, a parte il suono familiare, sia totalmente sconosciuto, anche perché il suo bistrot ha aperto i battenti di recente. Il successo però è già enorme. Parente del famoso e più rinomato Edouard? Diciamo che se parenti sono non hanno imparato a cucinare assieme 😉

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Recensione Ristorante

Mi piace rischiare nella vita. Non avrei scelto di fare l’autonomo prima ed il titolare oggi. Riesco a convivere bene con l’aleatorio, l’incerto. Ma anch’io, qualche volta, ho bisogno di confortanti certezze. Di una carezza, di un seno di donna accogliente, di un abbraccio affettuoso e sottile, come un foulard di seta che ti sfiora il viso. Sapere cosa ti aspetta, essere certo di quello che troverai. Ed essere immensamente felice, quando te ne andrai, perché il ricordo rimarrà con te, almeno un paio di giorni, il tempo di smaltire quel persistente sentore d’aglio. Che ti lascerà, solo, a goderti il post prandiale in pace, senza nessun disturbo al tuo fianco, e chi ne avrebbe il coraggio 🙂 (altro…)

Recensione Ristorante

Non è facile fare ristorazione in un territorio economicamente non florido. Non è facile fare ristorazione quando un tiepido venerdì sera di inizio Aprile alla fine della serata avrai occupato si e no dieci coperti.

E’ difficile, non lo scopriamo oggi. Eppure il titolare, tra l’altro esperto barman, Francesco Cibelli, in sala, ed il cuoco Raffaele Pappalardo, in cucina, sono due trentenni con una discreta esperienza e tanta voglia di fare, di dare un’alternativa non scontata ad un panorama locale omologato.

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Recensione Ristorante

Luce è un ristorante che nell’arco di un biennio è diventato, senza ombra di dubbio, il migliore di Varese. Perché ha una location affascinante come poche in città, perché ha un servizio di livello, perché propone piatti che spaziano con grande disinvoltura tra la tradizione e l’innovazione, con grandi risultati da ambo le sponde and, the last but not the least, ha il lusso di avere in cucina un certo Matteo Pisciotta, giovane cuoco dalla mano sicura e dalla solida tecnica di cui poco si sente parlare nelle cronache web ma che ha a suo favore la stima e l’affetto di un numerosissimo pubblico di appassionati. Dopo gli anni trascorsi in quel di Besozzo, all’Osteria del Sass, Pisciotta si è trasferito nella splendida Villa Panza, struttura del ‘700 ospitante la collezione d’arte contemporanea di Giuseppe Panza, nonché sede di Fondo Ambiente Italiano. Una bella sosta gourmet (e a Varese ci voleva proprio un posto come questo), una sosta di quelle vere e concrete e non improvvisate come ce ne son tante da queste parti in cui tutto manca, tranne che la potenzialità economica per essere coccolati gastronomicamente parlando. Una sosta che ha come surplus il fatto di trovarsi in un luogo bello. Pisciotta ha cambiato poco rispetto all’ultima era di Besozzo : la sua linea di cucina è infatti incentrata su piatti in cui la tradizione di alcuni abbinamenti si fonde con l’estro creativo, consentendogli di sfornare piatti belli, buoni, a tratti ludici ma, soprattutto, piatti di sostanza. (altro…)

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Recensione Ristorante

Nicolas Le Bec ha senz’altro capacità di “scouting” comparabili alla sua bravura in cucina.
Da quando ha deciso di lanciarsi nell’ambiziosa e impegnativa esperienza del lancio, prima, e della gestione, poi, dello spazio multifunzionale “Rue Le Bec” ha dovuto affidare le redini della sua maison originaria prima alla brava Tabata Bonardi (oggi partita con un suo ristorante a tema giapponese, il T-Maki Shop, di cui si parla bene) e oggi a Takao Takano, che ha anche rinnovato il nome in ditta.
Le presentazioni erano tutte positive e anche la stella assegnata dalla rossa non va intesa come una diminutio, bensì come la prima celebrazione di questo nuovo inizio.
E l’esperienza non ha deluso.
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