Passione Gourmet Penisola Sorrentina Archivi - Passione Gourmet

Antica Osteria Nonna Rosa

All’ingresso della Penisola Sorrentina, lontano dai clamori della folla, la conferma di un approdo sicuro

Nella Penisola Sorrentina, ma lontano dalle mete turistiche più gettonate, poco fuori dall’abitato di Vico Equense sulla strada che porta al Monte Faito, si trova il piccolo locale portato al successo dal vulcanico Peppe Guida. Un cuoco autodidatta che, con  duro lavoro, determinazione, competenza e grandi capacità ha saputo negli anni trasformare il suo piccolo locale – aperto nel cortile della casa di famiglia nel 1994 come pizzeria e rosticceria – in un luogo di culto. Come? Coniugando una perfetta riproduzione delle ricette della tradizione campana – in particolare napoletana – con preparazioni di carattere più moderno ricche di abbinamenti originali e stimolanti.

Al centro di tutto, le fantastiche materie prime di una zona prodiga di eccellenze, delle quali Guida è un grandissimo conoscitore, cultore e attentissimo selezionatore: carni, pesci, formaggi e, soprattutto, verdure e ortaggi in larga parte provenienti dall’orto di famiglia come nell’inarrivabile giardiniera nel tonno appena scottato e maionese alle alghe.

Dal ragù alla genovese ai fritti, passando per il tortano e i polipetti affogati e fino alla pastiera e ai babà la sua cucina è imperniata sulla grande napoletanità a tavola: piatti famigliari e domestici per la pur cospicua parte di clientela autoctona del ristorante. Ma Guida non gioca solo in casa e, partendo dal presupposto di materia e tecnica impeccabili, dà vita a interpretazioni  equilibrate, che sanno andare all’essenza  con squisita eleganza di fondo, complice un eccellente palato che gli fa trarre il meglio anche da abbinamenti inusuali.

Un ristorante custode della tradizione, ma anche officina gastronomica

Negli ultimi tempi, poi, va registrata la magistrale interpretazione di grandi primi piatti: ne sono un esempio gli Spaghettini all’acqua di limone, olio e Provolone del Monaco: pochissimi ingredienti dosati alla perfezione per un piatto che, benché di esecuzione tutt’altro che facile, abbiamo trovato da applauso: tanto amido, cremosità spinta, grande consistenza e gusti decisi che si ritrovano anche negli Spaghetti, acciughe, peperone dolce e pecorino.

Ora, tributati allo chef tutti i meriti del caso, ci tocca di rilevare che, forse nell’ultimo periodo, la cucina di Peppe Guida sembra aver trovato una serenità che prima non aveva e che la spoglia, forse, di quella tensione creativa che invece si respirava fino a due anni fa. Lo slancio c’è ma è più misurato, più contenuto, come se il buon Guida dopo aver tanto faticosamente pedalato per raggiungere la meta stia ora godendo dei frutti del suo, meritatissimo, successo.

E noi con lui!

La galleria fotografica:

 

Il mare, l’orto, il chilometro zero, parole spesso abusate o usate a sproposito, ma nella baia di Nerano questi concetti sono sempre stati messi in atto senza annunci né proclami, ma con la concretezza che solo il lusso della consuetudine può dare.
Qui, a pochi passi dal mare, sorge la casa di Tonino e Rita Mellino, da qualche anno affiancati dai due figli Raffaele e Fabrizio.
La loro è una storia tipicamente italiana fatta di sacrifici, sudore e tanta voglia di imparare e di crescere senza compromessi, ma con un obiettivo ben chiaro: il benessere e la felicità del cliente.
La storia di una famiglia e di uno chef autodidatta, che attraverso la passione e l’amore per la buona tavola e i molti viaggi per il mondo (fatti per capire la cucina degli altri senza chiusure, ma con il desiderio di inseguire un sogno), è riuscito a creare un luogo magico, fortemente radicato nel territorio, amato trasversalmente da tutti: Vip e semplici amanti della buona cucina, accomunati dalla voglia di assaggiare i piatti che segnano il territorio come un marchio.

Il Locale, anno dopo anno, è sempre più accogliente, con belle camere, una sala da cui sembra di poter toccare il mare, un bellissimo giardino con lounge bar, e molti altri servizi che rendono unico questo posto.
La cucina di Tonino è semplice, dove al centro di tutto c’è il prodotto, e non potrebbe essere altrimenti, quando si vive e si lavora in una zona che regala una materia prima unica, e quando la freschezza è un dogma.
Il compito del cuoco capace, in questo caso, è soprattutto quello di valorizzare al massimo il prodotto, senza snaturarlo o nasconderlo con preparazioni troppo elaborate, e qui l’impresa sembra riuscita alla perfezione: i piatti escono puliti, pochi ingredienti, ben riconoscibili, cotture attente e sapori ben centrati.
I piatti della penisola e della cucina partenopea sono quasi tutti presenti anche se reinterpretati, attualizzati con cura e prestando attenzione anche all’estetica e alle proporzioni, senza però mai perdere di vista la centralità del gusto.
Non manca comunque qualche piatto moderatamente creativo, ma senza esagerazioni né voli pindarici.
Di buon livello e di discreta profondità, anche se di non grandissima personalità, la carta dei vini, che propone una buona selezione di etichette nazionali e non, ad un prezzo adeguato al contesto.

Un luogo ed un ristorante che ci sentiamo di consigliare sia per la cucina, ma anche -e soprattutto- per la magia di un luogo sospeso fra il cielo ed il mare.

Sfoglie croccanti.
sfoglie croccanti, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Golosi panzerottini e montanare fritte.
panzerottini, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Il pane da intingere nell’olio locale.
pane, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

olio, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Aletta di pollo fritta.
aletta di pollo, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Intreccio di seppie, insalata tiepida di mare e crema di piselli.
intreccio di seppie, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Pernice rossa, lenticchie, broccoletti e grue di cacao.
pernice rossa, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Gnocco di agnello, salsa di piselli e tartufo nero.
Gnocco di agnello, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Riso carnaroli, seppioline, fave, asparagi, caffè e arachidi.
Riso, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Linguine alla Nerano.
linguine, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Pesce in variazione di carciofi, salsa di menta e lemongrass.
pesce in variazione di carciofi, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Sorbetto agli agrumi.
sorbetto agli agrumi, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Sassi edibili.
sassi edibili, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Rollino al pistacchio, cremoso allo yogurt e sorbetto di lamponi.
Rollino al pistacchio, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

La pastiera.
pastiera, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

Piccola pasticceria.
Piccola pasticceria, Quattro Passi, Tonino Mellino, Nerano

347

La vista. Ciò che ti colpisce di questo luogo incantato è la vista. Tant’è che molti, tanti avventori si recano in questo intrigante Relais, che più che un Relais sembra una moderna casa padronale, per un sensazionale aperitivo al tramonto. Capri da un lato, Ischia dall’altro. Così vicine che ti sembra di poterci salire sopra con un balzo. Colori indimenticabili in una sera di Settembre. Un fascino irripetibile. Portateci la vostra amata, di corsa, senza esitazioni. Poi, qualcuno, si ferma anche per cena.

(altro…)

Img_2736

Recensione ristorante.

Questa valutazione, di archivio, è stata aggiornata da una più recente pubblicazione che trovate qui

[F.F.] Non è uno dei “ soliti noti ” della Penisola Sorrentina, ma a quei “ soliti noti ” l’Accanto non ha nulla da invidiare, anzi. Ad iniziare dalla location, bellissima. Incastonato in un lussuoso albergo a picco sul mare, panorama mozzafiato e curata terrazza dove mangiare nelle calde sere d’estate. Poi c’è il cuoco, Michele De Leo, mediaticamente non bravo come i suoi dirimpettai, ma molto valido ai fornelli.

(altro…)