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Il Pellicano

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In un Paese sempre in cerca di personaggi dal granitico appeal mediatico e di enfant prodige da esibire come trofei in un salone, un personaggio schivo come Antonio Guida non è di facile collocazione. Non siamo soliti elogiare gli chef per qualità che non siano strettamente legate alla loro cucina, anche perché nella quasi totalità dei casi non li conosciamo al di fuori dall’ambiente che per loro è lavorativo e per noi luogo di perdizione calorica; possiamo però tranquillamente affermare come sia difficile non rimanere colpiti dal basso profilo, contrastante con la notevole statura, dall’umiltà e dalla calma dello chef salentino del Pellicano. La serenità che sembra accompagnare Guida, che per inciso fa pendant con uno dei luoghi più rilassanti dove si possa venire a passare qualche ora o per i più fortunati qualche giorno, si riflette in uno stile di cucina rotondo, tecnicamente perfetto e molto, molto ghiotto, cui si può imputare solo un’attenzione migliorabile all’estetica dei piatti. (altro…)

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Questa valutazione, di archivio, è stata aggiornata da una più recente pubblicazione che trovate qui

Recensione ristorante.

La classe e la gentilezza non sono acqua.
Il Pellicano, splendido ristorante dell’omonimo Relais e Chateaux in quel di Porto Ercole, è chiuso a pranzo.
Lo apprendiamo al momento della prenotazione.
Rispetto all’anno scorso, neanche a maggio mantengono il servizio di mezzogiorno.
A quell’ora è aperto solo il bistrot con i piatti più semplici per gli ospiti dell’albergo e non solo.
Poffarre. Per noi è un problema venire di sera per poi rientrare a Roma.
Lo facciamo presente. Nel giro di un’ora, previa consultazione con lo chef, veniamo accontentati con nostro grande giubilo.
Mangeremo alle 13 in terrazza col menù del ristorante gourmet.

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Recensione ristorante

In un ristorante cosi’ , un goloso potrebbe arrivare prevenuto.
Siamo in un Relais & Chateaux .
Vista mozzafiato, servizio inappuntabile, governato dall’impeccabile Andrea Ugolotti, ex Roellinger e Oustaù de Baumaniere
Mise en place di alto livello, a cui sarebbe facile, come alcune altre oasi fanno, delegare il valore della cucina.
Invece no. “Nonostante” tutto questo ci troviamo di fronte ad una tavola che vale la pena raggiungere indipendentemente da questi piacevolissimi bonus.

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