Valutazione
Pregi
- L'atmosfera del pub inglese, affascinante.
- È sempre aperto.
Difetti
- È una cucina ipercalorica e impegnativa in termini di proporzioni.
Un semplice pub a due stelle Michelin nel Buckinghamshire
Marlow è un paesino nel Buckinghamshire, a poco più di un’ora di distanza da Londra. Non c’e tanto da fare qui, ma c’è un buon numero di ristoranti e pub dove si mangia, in alcuni casi, anche molto bene. A cominciare da The Hand and Flowers, una delle tavole più rinomate della nazione, che si fregia di ben due stelle Michelin. Già, parliamo proprio un pub, dall’atmosfera autentica, con una cucina generosa e abbondante, ma di evidente cifra tecnica.
Il proprietario è lo chef Tom Kerridge che, nella medesima strada, ha anche un altro pub, The Coach, anch’esso stellato. Kerridge è dunque una sorta di celebrity chef nel Regno Unito, attualmente impegnato in una campagna mediatica volta a sensibilizzare gli inglesi sull’importanza del cibo sano e sulla cucina semplice. Ma il suo rinomatissimo e premiato gastropub non vuole lesinare su preparazioni golose che reinterpretano, con tecnica e rigore, i piatti della tradizione britannica.
La pregevole materia prima proteica, da filiere locali rigorosamente controllate, ha un ruolo assoluto nel piatto, in termini di trattamento e proporzioni (impegnative), con le guarnizioni che, volutamente, sono a latere.
È impresa ardua mangiare, gustandoli appieno, antipasto, piatto principale e dolce, difetto non da poco, considerata l’accuratezza delle preparazioni che, a nostro avviso, sono tecnicamente ineccepibili pur non contemplando grande raffinatezza ed eleganza.
Prendiamo l’esempio dei piatti principali, il pollo e l’agnello: entrambe le carni sono trattate da chi sa far da mangiare, rosa all’interno ma con una compattezza dei succhi pregevole. Entrambi i piatti vengono accompagnati da salse e contorni un po’ troppo carichi di aromi forti (aglio o cipolla) e da cotture caloriche con utilizzo di grassi animali. Poi, certamente, ci sono ingredienti il cui trattamento in cucina è difficile da migliorare, come le splendide patatine fritte, tra le migliori assaggiate.
Una macchina ben oliata che percorre, giorno dopo giorno, la stessa strada dell’eccellenza
Il servizio si muove con speditezza, la sala è professionale e cortese e la cantina è di livello internazionale. Anche il bar, molto frequentato nelle attese tra un turno e l’altro, è di livello elevato.
Non è un caso se molti clienti provengono dalla capitale per gustare questa cucina, né il fatto che sia difficoltoso trovare un tavolo nel weekend.
C’è anche la possibilità di prenotare una tasting kitchen experience al The Shed, un tavolo cucina conviviale in cui va in scena la versione più esclusiva di The Hands & Flowers, per un percorso più lungo e, probabilmente, raffinato.
Chiudono il cerchio alcune camere confortevoli a pochi metri dal locale per pernottare.