Passione Gourmet The VIU Giancarlo Morelli Milano - Passione Gourmet

The VIU Giancarlo Morelli

Ristorante
Via Aristotile Fioravanti, 4, 20154 Milano MI, Italia
Chef Giancarlo Morelli
Recensito da Davide Bertellini

Valutazione

15/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • L'esperienza dello chef table.
  • Il parcheggio con servizio valet dell'hotel a 10€.

Difetti

  • Prezzi alla carta decisamente elevate.
Visitato il 12-2017

Morelli in trasferta: format vincente e polifunzionale, in un hotel nel gastro-fermento di Milano

Giancarlo Morelli è un cuoco esperto e un ristoratore navigato, ma prima di tutto si è dimostrato negli anni un grande imprenditore, con oltre cento dipendenti al suo servizio. Insieme ad altri pochi chef italiani è riuscito a creare un modello di business molto efficace, con numerosi locali in giro per l’Italia che funzionano sia da un punto di vista qualitativo che economico, vista la risposta positiva della clientela. Un valore da considerare, anche nel contesto del format del ‘The Viu’, dove il profilo gastronomico è appunto gestito per intero da Morelli.

Un hotel molto bello, con design elegante e un’atmosfera internazionale. Un luogo che potrebbe trovarsi benissimo a Soho o a South Beach senza sfigurare. Il The Bulk è il cocktail bar e il bistrot dell’hotel. Ambiente informale e trendy, con DJ set dal vivo, ottimi cocktail e una carta invitante, per mangiare un boccone o fare una cena completa in scioltezza.
Oltre il The Bulk, non manca anche il ristorante gourmet: spazio dotato di un’ampia sala con tavoli ben distanziati fra loro, luci soffuse, e un ambiente curato nei minimi particolari. Il servizio è cordiale e rilassato, senza stonature, mettendo l’ospite a proprio agio in ogni passaggio.

Equilibrio e godibilità, dal piglio internazionale

Qui, la massima espressione del Morelli pensiero è sicuramente apprezzabile prenotando allo Chef’s Table: spazio che proietta il cliente in un contesto molto intimo, come nella cucina di una casa di campagna, ma con una vista d’eccezione rivolta alla brigata dello chef al lavoro.
La linea culinaria si prospetta molto interessante, con un’anima più tradizionale (non manca mai il risotto o la cotoletta, quest’ultima davvero ben preparata) e una più innovativa, che si divide equamente tra proposte ittiche e terragne.

Una cucina sicuramente appagante e conviviale, che mira alla soddisfazione del palato, divagando con abilità tra esercizi moderni e piatti più immediati e godibili. Piatti sempre precisi e ben eseguiti, con una materia prima di qualità, esaltata da un apporto tecnico puntuale. Equilibrio e sostanza, dalla possanza carnivora delle ‘Animelle di vitello al burro d’erbe, confettura di albicocche, verza e midollo’; fino al solo vegetale e aromatico delle ‘Verdure autunnali in cottura di legna, zabaione al siero di ricotta, datteri e nocciole’. Lieve calo di tono sul ‘Sauté di crostacei’, un pò spento nel timbro di sapori, ma l’attenzione generale per le preparazioni rende l’esperienza completa e piacevole: dal pane maison, ai dolci, passando per lo splendido carrello dei formaggi.

Chi ha provato lo storico ristorante Pomiroeu non può mancare una visita al The Viu, dove si respira una bella atmosfera e un’energia vivida e produttiva, sia in sala che in cucina.
Milano è sempre più una piazza ristorativa da “the place to be”: una città he sta vivendo un periodo fertile e in fermento, come evidenzia anche questo valido indirizzo griffato dall’abile Giancarlo Morelli.

La galleria fotografica:

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *