Passione Gourmet El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona - Passione Gourmet

El Celler de Can Roca

Ristorante
Can Sunyer 48, Girona
Chef Joan Roca
Recensito da Giuseppe Malvetani

Valutazione

19/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • Senza dubbio tra i migliori ristoranti al mondo.
  • Un rapporto qualità prezzo che andrebbe preso ad esempio.

Difetti

  • Trovare un tavolo libero è come vincere alla lotteria.
Visitato il 06-2016

In spagnolo aspettare si dice “esperar”, perché in fondo aspettare è anche sperare.
Nel caso de El Celler de Can Roca l’attesa può essere davvero lunga, fino ad un anno, per sedersi a tavola.
La speranza, dopo tanto attendere, è quella di non restare delusi.
E delusi, davvero, non si resta.

Miglior ristorante al mondo per la San Pellegrino World’s 50 Best Restaurants 2015 (superato nel 2016 dalla sola Osteria Francescana), il tristellato dei fratelli Roca è un’orchestra magnificamente accordata e magistralmente diretta dai tre maestri Joan, (lo chef), Jordi (il pasticcere) e Josep (il sommelier e direttore di sala). Tre fratelli, affiatati e determinati, che hanno saputo portare la passione e la professionalità trasmessagli dai genitori, sul tetto del mondo.

Era il 1967 quando Josep Roca e Montserrat Fontané aprirono un piccolo bar ristorante, il Can Roca, nella periferia di Girona. Cinquant’anni dopo, migliaia di appassionati gourmet arrivano da ogni parte del globo per gustare la cucina del Celler, la creatura dei Roca brothers.

Al di là dei riconoscimenti e delle classifiche, l’esperienza gastronomica è di quelle da ricordare, per la qualità delle proposte ma non solo. La sensazione, fin dall’ingresso in sala, ed ancor più una volta seduti, è quella di essere accolti in un vero e proprio teatro dell’alta cucina.
C’è grande competenza, passione, garbo, fierezza ed umiltà in ogni singolo membro degli oltre sessanta attori, tra cucina e sala, che ogni giorno mettono in piedi uno dei più “gustosi” spettacoli sulla scena gourmet internazionale. Non si ordina alla carta, solo due menù degustazione, quattordici le portate del Festival, il più completo, provato in questa occasione.
Quella a cui assiste l’avventore è una sorta di danza, ritmata ed armonica, che, senza mai risultare impacciata o affrettata, porta in tavola i quattordici piccoli capolavori e gli altrettanti vini, se si opta per la degustazione (proposta in abbinamento al costo di 90 euro). Il tutto in meno di tre ore, senza tempi morti ma anche senza quella fastidiosa sensazione di oppressione, da parte del servizio, che si prova in alcuni grandi ristoranti. Da sottolineare come il menù sia presentato nella lingua dell’ospite per renderlo pienamente intellegibile nei nomi e nella composizione dei piatti. Persino il personale è “su misura”: maître italiano e cameriera spagnola, ma di lingua italiana.
Perché il diavolo sta nei dettagli e al Celler lo sanno bene.

Teatrali sono anche le presentazioni, di grande impatto e mai fini a loro stesse, per una esperienza davvero multisensoriale. Passando dalla forma alla sostanza, va detto che nessuno dei passaggi proposti, amuse-bouche e predessert inclusi, è stato meno che perfetto quanto ad equilibrio e piacevolezza gustativa, fatta di centrate contrapposizioni. Una tecnica sopraffina che porta all’ennesima potenza il concetto di fusione tra tradizione ed innovazione.
Di una precisione più unica che rara anche gli abbinamenti dei vini selezionati da Josep Roca tra le oltre 3.800 referenze e 50.000 bottiglie stivate in cantina.
Ed è qui che il Celler guadagna ulteriori punti. In barba ad alcune autorevoli voci che vorrebbero l’acqua come miglior abbinamento per l’alta cucina ed il vino come attore non protagonista, qui ci si può rendere conto davvero di quanto un vino centrato possa completare un piatto, restituendo al palato un equilibrio ed una armonia di rara efficacia.
La cantina è costruita certamente sulle grandi etichette, che in un ristorante del genere non possono mancare, ma con un occhio molto attento anche a tante, piccole, interessantissime realtà scovate dal Roca sommelier in giro per il mondo.

Sedere al Celler de Can Roca è un privilegio. Raramente come in questo caso ci si alza da tavola già con un senso di nostalgia per l’esperienza vissuta. E con un misto di gioia e malinconia.
Gioia per quanto esperito, malinconia perché non si sa quando si potrà tornare, vista l’enorme difficoltà nel trovare un tavolo.

Senza esagerare, una delle cose da fare nella vita, almeno nella vita di un gourmet.

La sala, molto accogliente.El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Prima di iniziare il già ricco menù da 14 portate, una lunga serie di amuse-bouche gustosi, divertenti e stuzzicanti… tutti magnificamente centrati.

Il Mondo: un omaggio dello chef ai paesi che ha visitato.
Thailandia: salsa thai, pollo, coriandolo, coco, curry rosso e lime.
Giappone: crema di miso con gnignognachi.
Cina: cornetto di riso con verdurine e salsa di soia e prugna.
Perù: “causa limeña”.
Corea: crocchetta con kimchi e pancetta all’olio di sesamo.
Amuse-bouche, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Il Bar di Can Roca: sulle ali della memoria ricordando un piccolo bar di periferia nella Girona degli anni ’70.
Bombon al campari, omelette di patate e cipolla, calamari alla romana, croccante di baccalà, rognoni allo sherry.
amuse-bouche, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Olive verdi gelate: la presentazione con le olive appese all’ulivo bonsai è di sicuro impatto mentre la combinazione del freddo e dell’acidità dà una bella scossa al palato.
olive verdi gelate, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
“Calçot” liofilizzato.
Calcot, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Corallo: ceviche di orata, cozze in salsa “escabeche”.
Corallo, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Brioche al tartufo.
Brioche, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Bombon al tartufo: un’esplosione di tartufo in bocca.
Bombon al tartufo, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Gli appetizer sono stati accompagnati da un Albert i Noya “Clàssic” El Celler Brut Rva D.O. Penedèsvino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Molto ben assortito il cesto dei pani…
pane, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Il menù degustazione inizia con il Consommè autunnale: zucca con tè verde, tofu di nocciole, spinaci, succo di frutta della passione e castagne alla brace. Servito tiepido, incentrato sulle diverse consistenze e sul gioco di sapori che si alternano e tornano persistenti al palato.
consommé, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Celler Credo Estrany D.O. Penedès 2011.vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Triglia marinata con kombu, fico d’india, salicornia, lime e attinia: freschezza, acidità e grande equilibrio.
Triglia marinata, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Sancerrre Domaine Vacheron Le Paradis A.O.C. 2012.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Scampi con salsa di fava di cacao, mole nero con cioccolato e crema di canocchia con cocco e porcini. Sensazioni agrodolci che rimandano ad un che di orientale, equilibrio e persistenza infinita. Uno spettacolo.
Scampi, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Sarnin Berrux 2013 A.O.C. Saint-Romain.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Insalata di pernice con cavolo fermentato, brodo affumicato e spuma di dragoncello. Altro piccolo capolavoro.
insalata di pernice, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Eulogio Pomares 2011 Crianza Oxidativa, Pontevedra.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Piccione con riso fermentato, salsa di bucce di riso, pane di riso con parfait di piccione. Apre sui toni dolciastri riportati poi in equilibrio dalla nota selvatica. Gran piatto.
piccione, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
pane di riso, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Loxarel 109 Xarel.lo 2004 D.O. Penedès.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Gambero di Palamos marinato in aceto di riso, vellutata di gambero con una spugna di plancton e alghe, testa e zampe liofilizzate. Consistenze, intensità, persistenza. Lascia un segno indelebile sul palato.
Gambero, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Heymann-Löwenstein Uhlen 2012 VDP Mosel.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Razza confettata con olio di senape, beurre noisette, miele, aceto di chardonnay, bergamotto, senape aromatizzata, capperi confettati e nocciole tostate. Altro ottimo passaggio.
Razza, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Nelin 2008 D.O. Qa Priorat.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Pagello con mosaico di samfaina di verdure saltate. Il livello si mantiene sempre molto alto, anche questo passaggio non delude.
Pagella, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Carles Andreu 2013 Trepat D.O. Conca de Barberà.
Vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Maialino iberico con corbezzoli e melagrane. Un ottimo inizio per le carni.
Maialino iberico, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Rumbo al Norte 2013 D.O. Vino de la Tierra de Castilla-Léon.
Vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Agnello con purè di melanzane e ceci con zampa di agnello e pomodoro speziato. Ispirato al kebab, è di un equilibrio sconvolgente.
agnello, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
El Ciruelo 2013 Suertes del Marqués D.O. Valle de la Orotava.
Vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
“Llata” di vitello, taglio locale della spalla, avocado, tuber aestivum, midollo, tendini. Una degna chiusura prima di passare ai dolci.
Llata di vitello, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Negre dels Aspres Criança 2001 D.O. Empordà.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
“Suspiro limeño”: il primo passaggio del percorso affidato a Jordi Roca, con la sua freschezza, è l’ideale per ritemprare il palato e prepararlo ai dessert più complessi che lo seguono…
Suspiro Limeno, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Weingut Grans-Fassian Trittenheimer 2009 Kabinett VDP Mosel.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Profumo turco: rosa, pesca, zafferano, cumino, cannella e pistacchio.
Profumo, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Ökonomierat Rebholz Albersweiler Latt 2007 Auslese VDP Pfalz.
vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Cromatismo di tonalità arancioni. Uno gioia per gli occhi e per il palato.
Cromatismo, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Cromatismo, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Matias i Torres Malvasia 2012 D.O. La Palma.
Vino, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Il sontuoso carrello dei cioccolati e della piccola pasticceria…
cioccolati, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
petit fours, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
In cucina la brigata di quaranta persone all’opera…
El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
La cantina merita assolutamente una visita. Molto interessanti le aree tematiche con video esplicativi.
cantina, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
cantina, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Cantina, El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants
Molto ben fornito anche l’angolo sigari e distillati…
El Celler de Can Roca, Chef Joan Roca, Girona, The World's 50 Best Restaurants

4 Commenti.

  • Luca11 Luglio 2016

    Quanto m piacerebbe poter cenare al El Celler, vi sono solo due motivi che m frenano: gli undici mesi di attesa sono troppi e durante quasi un anno potrebbe accadere qualsiasi cosa, inoltre ho provato alcune volte a vedere se vi fosse un tavolo disponibile ma, allo scoccare della mezzanotte di ogni mese , a prenotazioni appena aperte i tavoli risultavano già tutti prenotati (pur non cuna lista di attesa numerata come per il Noma); perciò ad oggi non ho ancora ben chiaro come funzionino le prenotazioni. Avrei una domanda per voi amici di Passione Gourmet : quanto costava l'abbinamento vini dei due menù?

  • Giuseppe Malvetani11 Luglio 2016

    L'abbinamento al menù Festival, 14 vini più lo spumante all'aperitivo, viene 90 euro.

  • Gino D'Aquino13 Luglio 2016

    Esemplare il tuo commento introduttivo sul ristorante / 2. Un rapporto qualità prezzo che andrebbe preso ad esempio.! Un ristorante dalle bellissime vedute ,...dei piatti finiti e presentati , della sala pranzo

  • LuCasse4 Giugno 2017

    Complimenti per il sito! La mia domanda è questa: come diavolo si riesce a prenotare, telefonicamente oppure online?

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