Passione Gourmet Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto - Passione Gourmet

Trattoria Enoteca Barsotti

Ristorante
via Vittorio Veneto 3/B, Marzabotto
Chef Lorenzo Barsotti
Recensito da Luca Canessa

Valutazione

13/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • La carta dei vini.

Difetti

  • Il locale molto spartano.
  • La non ottima aspirazione dei fumi della cucina.
Visitato il 05-2014

Marzabotto è un paesotto di circa seimila anime ad una ventina di chilometri da Bologna, teatro dei tragici eventi della seconda guerra mondiale che culminarono nella strage perpetuata dai nazisti nel 1944. Oggi è un ottimo punto di partenza per visitare luoghi di interesse storico come Il Museo Nazionale Etrusco e il Parco di Monte Sole, passeggiando per i boschi lussureggianti del circondario.
Qui, nel centro del paese, dal 2010, i due fratelli Lorenzo e Francesco Barsotti, originari di Prato, hanno aperto l’omonima Trattoria Enoteca.
Francesco, sommelier e grande appassionato di vini, sovraintende la sala e naturalmente la cantina, ricca di etichette provenienti da tutto il globo; interessantissima, in particolare, la selezione proveniente dallo Jura o dalla Valle della Loira.
Lorenzo è invece lo chef, giovane e motivato, con esperienze importanti alla Locanda dell’Angelo di Ameglia e soprattutto al Celler de Can Roca, il luogo che ha cambiato per sempre il suo modo di intendere la cucina.
Il locale è molto semplice, spartano, all’apparenza la classica trattoria di paese: pochi tavoli apparecchiati con tovaglie a quadri e, ovunque, casse e bottiglie di vino in bella vista da consumarsi in loco, ma anche acquistabili per l’asporto a prezzo inferiore.
La cucina di Lorenzo è una giusta commistione tra i sapori della sua terra e quelli della terra di adozione, una cucina semplice, ma non banale, realizzata con prodotti di ottima qualità ed un pizzico di fantasia che non guasta mai.
Il menù è quasi equamente diviso fra piatti di terra e di mare.
Nella nostra esperienza abbiamo trovato piatti golosi e ben realizzati, come i tortellini ripieni di capocollo di cinta senese in brodo di maiale, coriandolo e mortadella tostata: ideale trait d’union fra Toscana ed Emilia. O ancora gli eliconi cacio e pepe e rigaglie d’anatra. Altri, invece, meno interessanti, come l’uovo, il succo e la pollastra: un tributo al re del cortile, uovo cotto a bassa temperatura, brodo, polpa e pelle croccante, che ci è sembrato poco centrato nell’idea e poco incisivo nel sapore.
Anche la quaglia, camomilla, broccoli e yogurt è stata motivo di discussione con lo chef per la cottura quasi cruda del petto, ancora sanguinolento, e per la consistenza poco invitante della coscia, anch’essa, secondo noi, eccessivamente indietro di cottura.
Ottimo il dolce “millefiori”, un inno alla primavera e al lavoro delle api, fresco e delicato, adatto alla conclusione di un pasto dai sapori decisi.
Una tappa interessante per chi si trovasse in zona, in primis per una carta dei vini davvero coinvolgente, con bottiglie difficili da reperire e dal giusto prezzo, proposte e spiegate da un giovane sommelier motivato e preparato, ma anche per la cucina, forse ancora in parte da registrare, interpretata però da uno chef giovane, dal carattere forte e dalle idee chiare, consapevole dei suoi mezzi e delle sue potenzialità e con ancora ampi margini di miglioramento.

Il cestino del pane.
pane, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
Benvenuto della cucina: finocchiona.
finocchiona, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
L’ovo, la pollastra ed il suo succo.
ovo, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
Tortellini con capocollo di Cinta senese, coriandolo e mortadella.
tortellini con capocollo, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
Eliconi cacio e pepe con rigaglie di anatra stufate all’alloro.
Eliconi cacio e pepe, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
Pezzonia al profumo di brace, ricci di mare, asparagi e liquirizia.
Pezzonia, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
Quaglia, camomilla, broccoli e yogurt.
quaglia, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
Millefiori.
millefiori, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto
L’ottimo vino della serata.
vino, Trattoria Barsotti, Chef Lorenzo Barsotti, Marzabotto

3 Commenti.

  • jpjpjp6 Giugno 2014

    la quaglia è proprio pallida p.s. mi sa che al posto di "perpetuata" dovrebbe andare "perpetrata"

  • Luigi Cremona6 Giugno 2014

    L'ambiente è da 12 e forse meno, ma per chi guarda solo il piatto il voto mi sembra un tantino severo, o l'esperienza magari un pò sfortunata. I ragazzi meritano qualcosina in più, ci sono stato più volte e li conosco bene.

  • Marco Colognese6 Giugno 2014

    Sono totalmente d'accordo con Luigi sull'eccessiva severità del voto. Un 13 in cucina a Barsotti per me è davvero molto, molto stretto. Strano anche che la 'pollastra' fosse a quanto pare poco incisiva, perché nel mo caso era davvero centrata...

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