Passione Gourmet Manna, Chef Matteo Fronduti, Milano - Passione Gourmet

Manna

Ristorante
piazzale Governo Provvisorio 6, Milano
Chef Matteo Fronduti
Recensito da Giovanni Gagliardi

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • Un indirizzo intelligente: centralità gustativa e tanta sostanza a prezzi onestissimi.

Difetti

  • L’estetica del locale non è proprio il massimo.
  • Un po’ di musica di sottofondo non guasterebbe.
Visitato il 12-2013

Manna, Chef Matteo Fronduti, Milano

Entri, ti siedi, apri il menu e inizi a leggere: “Incendio nel porcile”, “Ora o mai più”, “Riassunto di cosce” sono solo alcuni esempi di nomi di piatti…un po’ spiazzato, alzi gli occhi e non puoi non notare una serie di cassetti che sembrano uscire da una parete.
Inizi seriamente a temere di essere finito in un antro di cucina iper-concettuale dove opera il giovane apprendista stregone di turno. E invece…
Siete nella parte migliore di una zona non bellissima della periferia nord di Milano. Lontano dai nani e dalle ballerine che affollano quella che una volta era definita la “Milano da bere”. Il ristorante si chiama Manna ed è, già da qualche anno, il regno di Matteo Fronduti: cuoco che vi colpirà da subito, oltre che per l’imponenza dei baffi, per la grande carica di passione che riesce a trasmettere.
Sarà lui probabilmente già ad aprirvi la porta e certamente prenderà le ordinazioni. Quindi lo vedrete, infaticabile, fare la spola tra sala e cucina per controllare che ogni cosa vada per il verso giusto.
Insomma, il classico cuoco che ci mette la faccia oltre al nome.
Ma, poco sopra, abbiamo lasciato sospeso un invece…
Altro che cucina concettuale. Quello che più colpisce al Manna è proprio il contrasto tra certo surrealismo dell’ambientazione – nomi dei piatti inclusi – e la assoluta concretezza della cucina che è materica come poche.
Ingredienti di qualità molto buona, preparazioni semplici, attenzione maniacale nelle cotture e una grandissima concentrazione di sapori. Cucina, dunque, di assoluta sostanza ma, al contempo, di nessuna pesantezza.
Siamo a inizio dicembre, la stagione dei porcini è ormai agli sgoccioli e così: “Ora o mai più” è Riso mantecato, funghi porcini e bagoss. Un risotto perfettamente eseguito. E che funghi.
“Tentacolare” poi non può che essere polpo alla plancia. E che polpo.
E “Riassunto di cosce”? Semplice: prosciutto di bue, pollo affumicato, coniglio e anatra perché son tutte buone le cosce del mondo.
La carta dei vini è abbastanza ristretta, ma tutto sommato adeguata al tipo di locale che il Manna vuole essere. Asciutto, essenziale, con i piedi ben piantati per terra.
Avrete capito l’antifona, da Manna si sta bene, si mangia bene e trovano soddisfazione tanto il raffinato gourmet quanto il palato più semplice.
Un indirizzo prezioso -che dagli esordi ad oggi ha fatto tanta strada- per una serata a tutta gola in una Milano lontana dagli ormai logori cliché meneghini.
Ad Majora.

Ab Ovo – Uovo affogato, finferli e porri. Estremamente goloso. E che finferli!
uovo, Manna, Chef Matteo Fronduti, Milano
Giacomo XVI – Ravioli tostati di erbe di campo, ragout crudo di capesante, scorza di limone. I ravioli sono fatti solo con acqua e farina. Il risultato sono una sorta di piccoli panzerotti (non fritti, ovviamente). Non un classico primo piatto, ma tutto sommato niente male.
ravioli tostati, Manna, Chef Matteo Fronduti, Milano
Ora o mai più – Riso mantecato, funghi porcini e bagoss. Grande concentrazione di gusto.
riso mantecato, funghi porcini, Manna, Chef Matteo Fronduti, Milano
Tentacolare – Polpo alla plancia, lenticchie e pesto di pomodori secchi.
polpo, Manna, Chef Matteo Fronduti, Milano

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