Passione Gourmet Friday Five #13

Friday Five #13

di Roberto Bentivegna

(Una portata del Ristorante Sumire – Milano)

Tredicesimo appuntamento con il Friday Five! Continuate a mandarci le vostre segnalazioni: brevi, incisive, precise, nel puro stile Friday Five!
Scrivete all’indirizzo fridayfive@passionegourmet.it, vi invieremo le specifiche per la compilazione e il vostro pezzo sarà pubblicato nel Friday Five!

Daniel

Daniel Canzian dopo tanti anni alla corte del Divino Marchesi ha fatto il grande passo ed ha aperto il suo ristorante. L’ambiente è accattivante, in una delle zone più belle di Milano: un ampio open space con cucina a vista, arredamento contemporaneo, molta vivacità con i giovani cuochi che sostituiscono i più tradizionali camerieri (diventeranno una rarità?) e fanno la spola dai fornelli ai tavoli. L’estrema cortesia e buona volontà, però, non riescono a celare i limiti indiscutibili della cucina attuale del “Daniel”: piatti sulla carta minimali e ben definiti, ma ogni preparazione è priva di equilibrio (“minestrone alla milanese” e “quaglie laccate al limone”), complessità (“risotto al profumo di crostaceo” e “coregone alla saltinbocca”) o cotture a regola d’arte (“sella di coniglio ripiena con i suoi fegatini”). Certo sono passati solo due mesi dall’apertura, però i 18 euro per un “assaggio” di carciofi alla giudia, molto poco convincente per concezione e fattura, sembra già una caratteristica pretenziosa da ristorante navigato. La carta dei vini non consente di raddrizzare la serata. Peccato.
(Bruno Petronilli)

Via San Marco angolo Castelfidardo 20121 Milano
Tel: +39.02.63793837
www.danielcanzian.it

Massè

L’eccezionale maestria di Ciro Salvo ha reso questo locale nella splendida Torre Annunziata la Mecca degli appassionati di pizza napoletana di tutto il mondo. A soli 36 anni Ciro Salvo è già il re dei pizzaioli: il più preparato, il più talentuoso, il maestro indiscusso. Che classe! Ogni considerazione tecnica sarebbe inopportuna da parte nostra: sarebbe come se un appassionato di pianoforte ciarlasse della tecnica di Arturo Benedetti Michelangeli. Non c’è da parlare: bisogna solo assaggiare, ammirare e stare zitti. Ciro Salvo è La Pizza!
(Giovanni Lagnese e Valentina Nappi)

Corso Vitt. Emanuele III 429, Torre Annunziata
Tel: +39.081.5363382

Sumire

Un giapponese pieno di clienti giapponesi? Un gran bel segno. A prezzi concorrenziali, molto competitivi, una trattoria-sushi bar frequentatissimo e sempre fully booked. E’ fondamentale prenotare qui, in una traversa di largo la Foppa, in pieno centro di Milano.
Un sushi molto buono e ben fatto, in particolare il riso cotto e condito alla perfezione, con un unico neo: agli europei lo confezionano senza wasabi (ricordatevelo quando ordinerete). Gli Udon ottimi, solo forse un po’ troppo addolciti per i gusti occidentali, e tanta cordialità, gentilezza e dedizione, qualità tipiche del servizio giapponese. Buona selezione di sakè, immancabile trittico di birre giapponesi e ottimo the, sia verde che tostato a richiesta. Da non perdere, semplice ma di ottima qualità.
(Alberto Cauzzi)

Via Varese 1, 20121 Milano
Tel. +39.02.91471595
www.ristorantesumire.it

Moma

Roma, Via Veneto, luogo che non ha bisogno di presentazioni: a due passi dall’Ambasciata USA c’e’ il Moma, un locale in cui si può assaporare la cucina tradizionale romana ma anche una cucina intelligentemente creativa che rende merito agli chef Alessandro Cannata e Francesca Fucci, due giovani “emergenti” che da anni hanno manifestato il loro talento, impressionando di recente anche in occasione dell’evento Taste of Roma 2013.
Ricerca delle materie prime e realizzazione dei piatti con approccio originale e innovativo: ne sono un esempio gli ottimi bottoni di pasta fresca farciti di agnello e mantecati con uovo di Parisi e carciofi, una esplosione di sapore e la dimostrazione che in cucina non manca la personalità.
Il tutto è abbinato a una location raffinatamente semplice, a un servizio curato e a una ottima carta dei vini. Una meta da tenere in assoluta considerazione.
(Marcello Stasi)

Via San Basilio, 42 – 00187 Roma
Tel.: +39.06.42011798
http://www.ristorantemoma.it/

Villa Crespi

C’è il tempo della rincorsa, dell’esuberanza e quello della Maturità. Tonino Cannavacciuolo è decisamente nella terza fase, che definiremmo però più dinamica, in continua evoluzione positiva. Preparazioni come le lumache in salsa inglese o l’imperioso piccione vi faranno sobbalzare sulla sedia. Goloso, persistente, elegante ma concreto. Una cucina ed un luogo, Villa Crespi, in cui dopo essere uscito sogni già di tornare un attimo dopo. Per rivivere un’esperienza folgorante ed illuminante. Una piacevolezza complessiva che passa anche attraverso un servizio di sala di livello assoluto, uno tra i migliori di casa nostra, supportato dalle figure chiave del maître Paolo Ciaramitaro e del sommelier Matteo Pastrello. Strasuperconsigliato!
(Alberto Cauzzi)

Via Fava, 18, 28016 Orta San Giulio Novara
Tel: +39.0322.911902
www.villacrespi.it

520
(Tonno … “vitellato”: un piatto di Cannavacciuolo – Villa Crespi)

2 Commenti.

  • Marco10 Gennaio 2014

    Recensire sumire avendo mangiato solo piatti crudi vuol dire non aver capito il ristorante.

  • Alberto Cauzzi10 Gennaio 2014

    E non saper leggere le recensioni è ancora più grave. Comunque, per la precisione, abbiamo degustato piatto del giorno, 3 tipi di Udon diversi e piatti misti di crudi.

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