Passione Gourmet Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan - Passione Gourmet

Tenko Honten

Ristorante
4, Horikawacho,Hiroshima,2,Naka-ku
Chef Tenko-san
Recensito da Fabio Fiorillo

Valutazione

16/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • Uno dei migliori tempura del Sud del Giappone

Difetti

  • Anche i grandi sbagliano: la melanzana...
Visitato il 08-2013

Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan

Se siete ad Hiroshima per visitare la città, la ragione non può che essere una: la visita al Memoriale e al Museo, agghiaccianti testimonianze dei tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale che vide la sonnecchiosa, ora come allora, città triste protagonista di uno dei più efferati crimini dell’umanità.
La visita è indubbiamente toccante e ci riporta con i piedi per terra.
Tastare con mano i reperti e vedere le foto di quel maledetto 6 agosto 1945 ci ha letteralmente stretto lo stomaco, a tal punto da rinviare di un giorno la nostra visita al Tenko Honten, miglior “tempura” della regione a detta della Rossa, che gli assegna un lusinghiero doppio riconoscimento.

Quella che in Italia denominiamo semplicemente frittura, in Giappone è una religione. Passeggiando per le strade delle città giapponesi capiterà di imbattervi non solo in miriadi di ristoranti dedicati al sushi, al ramen, al tonkatsu, ma anche alla tempura (abbiamo preferito questa trascrizione, anche se è frequente anche quella con la n prima della p).

Al Tenko Honten abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di quanto il perfezionismo, che è insito nel DNA dei giapponesi, possa essere applicato alle tecniche culinarie. La ripetitività del gesto, sublimata nel raggiungimento della impeccabilità delle sue sequenze, viene qui elevata ad arte.
Vedere Tenko-san sfilettare, immergere nella pastella e friggere le straordinarie materie prime vale da solo il prezzo del biglietto. Il risultato è davvero ottimo, il gusto delle verdure, del pesce e dei crostacei è ben definito, la pastella, quasi trasparente, aggiunge croccantezza, l’olio è solo veicolo di cottura ma scompare al palato.
Una pecca c’è stata, però. Un probabile errore tecnico ha determinato la rottura dell’involucro della melanzana, visibilmente unta. Avremmo voluto chiederne la sostituzione, ma l’inglese in queste lande è idioma sconosciuto.

È sempre un piacere sedersi al bancone di questi luoghi minuscoli. Pochi metri quadrati, pulizia delle forme e degli spazi, tutto è idealmente incentrato sulla figura del maestro, unico protagonista al fornello. Non ci sono aiuti, se non in sala, dove una gentilissima signora serve con un savoir faire tutto nipponico.
Una sequenza mirabile di una ventina di portate, con apripista un magnifico sashimi di orata e calamaro che neanche a Tsukiji.
Poi la tempura in cui spiccano per bontà la radice di loto, l’asparago e la composizione di funghi, gamberi e capasanta, bocconi prelibati, per poi terminare, come sovente accade con il riso (tendon), la zuppa di miso, i sottaceti ed il tè matcha.

La frutta, come abbiamo già visto in altre recensioni, gioca davvero un campionato a parte. Non è immaginabile nelle nostre lande trovare l’eccezionale sapore di questi Cantalupo, di rara bontà e costo (anche 200 euro al chilogrammo).
Il tutto a prezzi commoventi, per essere in Giappone a questi livelli, anche se la nostra esperienza di viaggio ci ha insegnato che Tokyo e Kyoto sono un unicum, e i conti dei ristoranti sono proporzionati a tale esclusività. Altrove, come ad Hiroshima, fortunatamente per le nostre tasche, la musica è ben diversa.

Insalata, in cui fanno capolino i bianchetti essiccati, molto utilizzati sulle tavole giapponesi.
insalata, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Sashimi: ricci, orata, calamari. Splendido.
sashimi, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Ci si prepara per la tempura: curry, salsa di soia, rafano e sale.
tempura, curry, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Zampe di gambero.
zampe di gambero, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Gambero. Dolce e turgido, boccone prelibato.
gambero, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Melanzana. Leggermente amarognola. Materia fantastica, peccato per l’eccesso di olio, unica pecca di un percorso di elevato livello.
melanzana, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Fungo con capasanta e gambero.
fungo, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Abalone.
abalone, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Asparago. Ma che sapore ha?!
asparago, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Anguilla con rafano e limone.
anguilla, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Agura (?): bivalve giapponese. Intermezzo iodato a ripulire il palato.
agura, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Kisso (?)
kisso, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Radice di loto. Consistenza e sapore. Da mangiarne una decina.
radice di loto, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Haze (ghiozzo).
haze, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Okura.
okura, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Sardina (Ko-iwashi).
sardinia, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Mais.
mais, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Megonchi (?).
520
Anago con rafano.
anago con rafano, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
La carta su cui la tempura è stata poggiata…a fine servizio.
520
Sottaceti.
sottaceti, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Tendon: riso con uovo e tempura di verdure e gamberetti.
tendon, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Zuppa di miso.
zuppa di miso, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Cantalupo, di gusto inarrivabile.
cantalupo, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Pere.
pere, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan
Il Maestro all’opera.
maestro, Tenko Honten, chef Tenko-san, Hiroshima, Japan

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