Passione Gourmet The Corner Room, Chef Nuno Mendes, Londra - Passione Gourmet

The Corner Room

Trattoria
8 Patriot Square, Londra
Chef Nuno Mendes
Recensito da Roberto Bellomo

Valutazione

Pregi

  • Cucina di grande varietà.
  • Prezzi da encomio.
  • Colonna sonora eccellente e originale.

Difetti

  • Il menù cambia con frequenza non altissima.
  • Non è possibile prenotare per cena.
Visitato il 08-2013

the corner room, Londra

Bethnal Green non è la zona più bella di Londra, decisamente. Ma se già con il suo Viajante Nuno Mendes era riuscito a portare molti foodies londinesi e non (noi compresi) da queste parti, col The Corner Room lo scherzo gli riesce di nuovo.
Va detto che nessuno se ne pente, perché con quest’avventura parallela (The Corner Room è il fratellino minore del Viajante ed è ospitato nello stesso, bellissimo hotel, il Town Hall) lo chef e ristoratore portoghese offre un rapporto qualità/prezzo davvero eccezionale per Londra.
Il menù non vastissimo permette di comporre la propria combinazione entrée-plat-dessert scegliendo fra tre o quattro portate e la fortuna di avere dei commensali è anche quella di poter spaziare in lungo e in largo, per cui l’abbiamo provato quasi per intero.
Senza cadute, con cotture perfette (esemplare quella della trota dalla consistenza sensuale al palato) e una grande leggerezza che tocca il suo vertice nel maiale iberico con ciliegie in agrodolce e cous cous, una combinazione davvero riuscitissima per la freschezza del cous cous che ne diviene quasi il primo attore.
Una cucina piena di stimoli: mediterraneo, Inghilterra, tocchi d’Oriente, che possiamo classificare tra le cipolle soprattutto per la volontà di essere molto “casual”, sempre ghiotta, piacevolmente alla portata di tutti. Un fratello meno ambizioso del Viajante ma altrettanto stimolante e più abbordabile, per attrarre davvero la clientela più ampia possibile purché disponibile a uscire dalle zone del turismo più battute.
Carta dei vini piuttosto ristretta ma tutta fatta da scelte pensate che spaziano dal belpaese, alla Francia, all’Austria, al nuovo mondo. Noi abbiamo pescato con soddisfazione un fresco e non banale Gruner Veltliner, lo Stadt Krems ‘Weinzierlberg’ 2011 di Kremstal, dall’intrigante naso agrumato e dalla piacevolissima mineralità.
La musica in sottofondo è tutt’altro che scontata (una selezione molto eclettica tra USA e UK, classici pop e rock e ultime uscite di gruppi indie) e contribuisce a una delle più divertenti esperienze culinarie recentemente provate.

Pane e burro a volontà (non esagerate…).
pane, the corner room, Londra
Ajo blanco con pesca bianca: bella versione, il mediterraneo nell’East London.
ajo blanco, the corner room, Londra
Sgombro con ponzu e pomodoro affumicato: digressione giapponese perfettamente governata.
sgombro, the corner room, Londra
Cervo brasato con uva affumicata: unico piccolo passo falso la salatura eccessiva, in questo piatto più ispirato all’Inghilterra.
Cervo, the corner room, Londra
Chawamushi con fiori e asaparagi: il budino salato giapponese in una versione di bella intensità, anche grazie all’asparago grigliato.
Chawamushi, the corner room, Londra
L’ottimo maiale iberico.
maiale iberico, the corner room, Londra
Trota salmonata con finocchio, cereali e formaggio di capra (childwickbury): la grassezza della trota, esaltata dalla cottura millimetrica, è ben bilanciata soprattutto dalla freschezza del formaggio.
trota, the corner room, Londra
Rabarbaro affumicato con gelato al latte affumicato: il piatto più modaiolo del pranzo è comunque un’ottima riuscita, nei ping pong dolce amaro che lo rendono tutt’altro che stucchevole.
Rabarbaro, the corner room, Londra
Mela e nocciola con gelato di pannacotta: più tradizionale, molto goloso.
dessert, the corner room, Londra

6 Commenti.

  • Marco 50&5013 Settembre 2013

    Non è dietro l'angolo ma a 100 più i vini ci potrebbe saltare fuori anche un MXP LHR, difficile seguire il consiglio sul pane.

  • Roberto Bellomo13 Settembre 2013

    Heathrow è lontanuccio da Bethnal Green, conviene Stansted :)

  • Marco 50&5013 Settembre 2013

    ...ma seguirò il consiglio sullo scalo.

  • Fabio16 Settembre 2013

    Buonasera Passione Gourmet, stasera ho cenato in questo locale. In quanto operatore del settore, leggo volentieri ed attentamente le recensioni perchè sono fonte di ispirazione e approfondimenti e quando posso provo direttamente il locale recensito per allenarmi ad essere critico e perfezionista. Partiamo dal numero telefonico: occorre aggiungere 0460 al finale. Quindi il numero corretto è: +44 (0)20 7871 0460. Locale decisamente molto carino e informale situato all'interno di un hotel di gran garbo e buon design anche se in una zona di Londra un pò meno accogliente. Comunque, serata molto carina, non banale e di buon gusto. I piatti provati (la maggior parte quelli recensiti) rispecchiano la descrizione di cui sopra. Pregi: i prezzi sicuramente da encomio ma attenti a non confondere l'offerta lunch con l'offerta dinner. E non dimenticate il service charge!! Difetti: Mi hanno assicurato che a breve sarà possibile prenotare anche per cena. L'unico neo, il servizio, forse un pò troppo informale. Un caro saluto. ;-)

  • Presidente16 Settembre 2013

    Grazie Fabio... numero corretto! ;-)

  • mauro27 Luglio 2014

    Ho pranzato qualche ora fa, ringrazio passionegourmet per la segnalazione di un locale altrimenti difficilmente da scovare. Molto buono il burro salato con le noci, il pane invece migliorabile, buona la farina, meno la riuscita dell'impasto. Ho scelto un piatto non mostrato, con cavoli con 3 cotture diverse, delle chips di cavolo fritte, fettine crude ed altre lesse, un esempio di contrasti, uva bianca e rossa a completare e dare quel fondo di dolcezza che troveremo in tutto il menu, buon'idea e buona tecnica. Esemplare il maialino, per cottura, per l'abbinamento con un cubetto di pancetta tenuto croccante, cipolle caramellate e stufate e cipolline lesse ed una salsa al rabarbaro, ottimo esempio di come abbinare cotture diverse nello stesso piatto. Selezione di formaggi con una buonissima confettura di mele ed una di pomodoro, alcuni dei formaggi molto buoni, altri decisamente meno. I prezzi sono davvero convenienti, a Londra cosa ancor più meritoria (si mangia spesso male coi stessi soldi) però non sono 19 e 23€ ma pounds sterline, Non ho fatto il booking on Line, ma strano che sul sito si parli di 19 e 23£ mentre al ristorante sono 27 e 32£. Ci sono 4£ di extra service charge, ma questo capita in tanti locali. Carta dei vini decisamente migliorabile su ogni aspetto, scelta e prezzi, la selezione italiana è difficilmente condivisibile. Ora è possibile prenotare per cena. Una domanda infine, per voi questa è una trattoria? Per me no, e sicuramente lo è meno di diversi locali che avete classificato tra i ristoranti, per me è una cucina da 15/20.

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