Passione Gourmet Il Cecchini, chef Marco Carraro, Pasiano di Pordenone (PN), di Matteo Valerio

Il Cecchini

Ristorante
Località Cecchini, Pasiano di Pordenone (PN)
Chef Marco Carraro
Recensito da Presidente

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • Gentilezza e disponibilità del personale fuori dal comune.

Difetti

  • Totale assenza di carne e/o piatti vegetariani.
Visitato il 07-2013

E’ dal 1983 che la famiglia Carraro si occupa di ospitalità e ristorazione nel mezzo delle campagne Friulane. In origine c’era la bella casa colonica, oggi completamente restaurata e rimodernata, che offriva agli ospiti semplici camere e qualche piatto dell’osteria. Di quella nostalgica realtà rimane solamente l’autentica calorosa accoglienza del personale; per il resto tutto è cambiato, in meglio ovviamente. Gli ambienti sono attentamente curati, la mise en place molto ordinata, c’é una saletta fumatori e addirittura una sala degustazione targata “Dom Pérignon”, dove consumare uno spuntino o una cena completa in abbinamento a bottiglie di varie annate della celebre bollicina. E visto l’argomento subito un accenno alla carta dei vini, che oltre ad un notevole assortimento di Champagne, si concentra sul territorio Friulano senza trascurare il resto della penisola, il tutto a prezzi onesti.

Dalla cucina molta opulenza: ben 4 menù degustazione oltre a tutti i piatti alla carta e, nonostante ciò, nemmeno l’ombra di piatti di carne, ma con il pesce a dominare a tutto tondo.

Il servizio si caratterizza per una generale pacatezza con cui i piatti arrivano al tavolo: presentazioni però curate e accattivanti, forse da gusto un po’ retrò. L’esempio è ben rappresentato dal gran crudo di pesce della casa, coreografico e sublime per quanto riguarda i crostacei (scampi, gamberi rossi e rosa), che concede una digressione classica alla mano del cuoco con marinature che forse mettono un po’ in ombra l’eccellente materia prima che ha a disposizione.
Tecnicamente ben eseguite le altre portate, prive di sbavature, senza comunque grandi slanci creativi. Accade così per l’uovo poché, caviale, melanzana e patata fumé, o per per i ravioli all’amatriciana di mare che sono preparati in maniera più che discreta. L’acqua pazza di Cagliari sbalordisce per la qualità del trancio di dentice.
Interessante la carta dei caffè e, anche se un po’ fuori moda, quella dei Gin.
Per tutti i nostalgici degli anni ’90, Il Cecchini farà rivivere emozioni ormai dimenticate. Per tutti gli amanti di altri decenni, o più semplicemente del presente, una tappa al Cecchini sarà motivo per appurare e inevitabilmente elogiare la passione e la cordialità con cui la famiglia Carraro saprà accogliervi.

L’aperitivo offerto dalla cucina: arachidi, nocciole, parmigiana di melanzane, cappuccino di seppie al nero e patate, dressing di verdure con zucchina fritta, crema di zucca canocchie caprino e pomodorini confit, spritz aperol con cappero e arancia e insalatina con grana padano e aceto balsamico.

Uovo poché, caviale, melanzana, patata affumicata e bruschetta.

AmaTriciana di mare: raviolo di pecorino e guazzetto di canocchie.

Centrotavola.

Dentice di Cagliari all’acquapazza: filetto di dentice straordinario, accompagnato da patate bollite, cozze, pane tostato e pomodorini appassiti.

Sorbetto di lime.

Acquario di pesche: brunoise (gialla e bianca), a fette (gialla e bianca sciroppata), in gelatina (bianca), cialda e sfoglia alla pesca e gelato.

Coreografica e gustosa piccola pasticceria: meringhe con liofilizzato di nocciole, mandorle e fragole, mousse di zabaione e caffè, mousse di cioccolato bianco e nero senza zucchero e zucchero filato.

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