Passione Gourmet Friday Five #6 - Passione Gourmet

Friday Five #6

di Roberto Bentivegna

(Sashimi di tonno, palamita e dentice di Hiro Urasawa, Beverly Hills)

Sesto appuntamento con il Friday Five! Continuate a mandarci le vostre segnalazioni: brevi, incisive, precise, nel puro stile Friday Five!
Scrivete all’indirizzo fridayfive@passionegourmet.it, vi invieremo le specifiche per la compilazione e il vostro pezzo sarà pubblicato nel Friday Five!

Urasawa

C’eravamo stati due anni e fa, ci siamo tornati volentieri e ci torneremo volentieri alla prossima occasione. Qualcosa vorrà pur dire. Urasawa è una sicurezza. Il miglior giapponese d’Occidente, in grado di competere con i grandi del Giappone, che pure conosciamo e amiamo. È incredibile come questa volta non ci sia stato offerto nulla che fosse meno che ottimo. Tutto degno di nota. Tutto. Anche un semplice predessert come la gelée di pompelmo con bacche di goji e un dessert basico come il gelato di sesamo servito col tè matcha. Qui sono i dettagli che fanno la differenza: il “come”, non il “che”.
(Giovanni Lagnese e Valentina Nappi)

218 N Rodeo Dr, Beverly Hills, California
Tel: (+1) 310.2478939

Alex Ristorante

E’ passato un po’ di tempo ormai da quando vivemmo un paio di esperienze non indimenticabili all’Alex Ristorante di Lecce, ma le cose della vita cambiano, e per fortuna non sempre in peggio. Ritroviamo ora la chef Alessandra Moschettini e la sua cucina in una location meno centrale ma più confortevole nello storico circolo tennis adiacente a Porta Napoli. Fra fantasiose (ma, questa volta, assolutamente misurate) interpretazioni di crudo, grandi materie prime, fra cui le rare ostriche rosse, e solide portate principali, ci troviamo a constatare un considerevole progresso sotto tutti i punti di vista. Meno vezzi fini a loro stessi ma interventi quasi sempre puntuali in favore del gusto ed una mano in crescita, con una menzione particolare per uno spaghetto ai ricci di mare da podio.
(Carlo Cappelletti)

Piazza Arco di Trionfo, 73100 Lecce
Tel: +39.0832.243619
www.alexbaristorante.com

Il Pescatore

Ecco uno dei pochi indirizzi che a Porto Cervo non rischiano di deprimere l’animo del gourmet. Il Pescatore ha una location straordinaria, la migliore della piccola baia dei vip: si mangia a un metro dall’acqua cristallina, ammirando lo splendore del tramonto. Il menù, al netto della traduzione in russo che incute timore, è un bel compendio di tradizione sarda, molto mare ma anche terra. Piatti ben presentati e ben eseguiti come la battura di gamberi rossi e tartare di cernia, i chitarrini all’astice, il risotto all’aragosta (solo un eccesso di pomodoro), la sella d’agnello con susine. Ottimo anche l’assaggio non banale di formaggi locali. Servizio di rara cortesia e professionalità. Prezzi e carta dei vini? Se esagerate ovviamente da carta oro, ma siete a Porto Cervo non dimenticatelo.
(Bruno Petronilli)

Porto Cervo
07020 Costa Smeralda
Tel. +39.0789.931624
www.ilpescatorerestaurant.com

Locanda San Lorenzo

Dei due baluardi inespugnabili della cucina in terra d’Alpago la Locanda San Lorenzo è quello più vicino alla pianura e allo stesso tempo espressione di una mano, quella di Renzo Dal Farra, ben lontana dall’appiattirsi su facili traguardi. Non si stanca di migliorare passo dopo passo, questo chef dall’aria sorridente. Una tartare di trota locale di una delicatezza assoluta, in crescendo le sue originali tagliatelle ripiene al blu delle Dolomiti. Ma è con la tavolozza dell’agnello alpagotto che l’espressione del territorio assalta e conquista le papille: carpaccio, trippa, cervella fritte, fegato, stufato. Da non mancare, specialmente se passate da Belluno.
(Marco Colognese)

Via 4 Novembre, 79 – 32015 Puos D’Alpago (BL)
Tel: +39.0437.454048
www.locandasanlorenzo.it

Mammà
semaforo_giallo
Per un amante di Capri la chiusura di “Gemma” è stato un colpo al cuore. Ma quale miglior auspicio nel ritrovare quell’indirizzo affidato alle sapienti mani di Gennaro Esposito?
Il locale è totalmente rinnovato, luminoso e di grande suggestione. Servizio di ottimo livello, un menù ragionato ed equilibrato con poco più di venti piatti. La carta dei vini, invece, non è all’altezza delle aspettative.
Due visite a distanza di tre giorni hanno evidenziato luci e ombre: gli antipasti sono un po’ sotto le attese, ad eccezione della Lasagnetta di crudo di pesce e scampi. In particolare la delusione è profonda in un grande classico dello Chef come la Parmigiana di pesce bandiera, melanzane e pomodoro.
Nei primi la situazione migliora (ottimi gli Gnocchetti di patate al profumo di limone con vongole e broccoli), ma tra i secondi ancora un passo falso con una banale Piccola frittura di paranza, la cui qualità stride al cospetto di un sublime Scorfano al forno. I dubbi ritornano al momento dei dolci.
I prezzi della “costola” di Gennaro (considerate almeno 100 euro), sicuramente si collocano nella cornice di un ristorante caprese, ma il risultato nel piatto è invece più vicino a quello di un bistrot di buon livello collocabile ovunque, là dove una volta c’era una vera “gemma” gourmet…
(Andrea Vincenzi)

Via Madre Serafina, 6 – 80073 Capri
Tel: +39.081.8377472
www.ristorantemamma.com

Il Pescatore
(La splendida location del ristorante Il Pescatore a Porto Cervo)

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *