Passione Gourmet Antica Corona Reale, Famiglia Vivalda. Cervere (CN) di Rob78 e Norbert - Passione Gourmet

Antica Corona Reale, Famiglia Vivalda. Cervere (CN) di Rob78 e Norbert

Recensito da Presidente

Valutazione

S.V.

Pregi

Difetti

Visitato il 03-2024

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Questa valutazione, di archivio, è stata aggiornata da una più recente pubblicazione che trovate qui

Recensione ristorante.

(Rob78)

Nel suo genere, imperdibile. Il meglio della cucina tradizionale piemontese, senza se e senza ma.
Piedi ben piantati per terra, nessuno slancio in avanti. Nessun volo pindarico in sperimentazioni di sorta. Qui fanno quello che sanno fare e lo fanno benissimo.
Non vi aspettate chissà quale servizio o attenzione particolare: il personale è gentilissimo ma non proprio in linea con quello che ci si aspetterebbe in un locale di tale blasone.
Si bada alla sostanza, tutto qui.
La clientela apprezza, noi pure.

Carta giustamente minimale, 4-5 scelte per portata, niente degustazione. Qualità-prezzo notevole.
Cucina materica, piena, abbondante nei sapori, ma non eccessivamente grassa. E’ evidente la ricerca di alleggerire qualche preparazione ed intelligente è anche la gestione delle quantità per evitare di ingolfare il cliente.
Si può cominciare quindi con una Fonduta di raschera e cotechino:

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piatto impegnativo ma di grandissima qualità.
Alla prima visita non si può non assaggiare La finanziera in doppia cottura

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apoteosi per gli amanti del genere. Sublime, altre parole sarebbero inutili.
I primi meriterebbero una sessione apposita: c’è l’imbarazzo dello scelta.

Ravioli ai porri di Cervere e patate, al burro di montagna

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semplicità, gusto, storia.
Didattici anche i Gobbi della tradizione ai 3 arrosti serviti al tovagliolo

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sfoglia di giusto spessore per lasciare la scena al ripieno, morbido, voluttuoso. Applausi.
Il top però si raggiunge col secondo, Scamone di fassone piemontese in crosta di pane a cottura rosea con scalogno caramellato e verdure croccanti

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è il piatto che mangeresti sempre, la migliore materia prima trattata con i guanti. Basta assaggiare le verdure per capire l’attenzione che qui viene posta sia nel momento della spesa sia in cucina.
Si conclude con una serie di assaggi dolci, “Sentieri di langa”:

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torta alla nocciola e zabaione al moscato d’Asti, panettone alla nocciola con salsa al cioccolato Domori, bunet, panna cotta al caffè, cremoso alla gianduia, torrone.
Nessuna sbavatura, ça va sans dire.

Siamo tornati una seconda volta, a poche settimane di distanza….
(Norbert)

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Frittatina di porri con crescione selvatico.

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Anguilla marinata alle verdure in agrodolce e zenzero,il suo rotolo in carpione alle erbe aromatiche. Il pesce è mirabilmente accompagnato da carciofini,olive taggiasche e cipolla di Tropea che ne stemperano con diverse gradazioni di acidità la grassezza. Ottimo antipasto che prepara degnamente all’opulenza che arriverà.

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Lumache di Cherasco (qualità aspersa) ai porri di Cervere, mele renette della val Bronda e bacche di rosa canina. Uno dei classici del ristorante che non avrebbe bisogno quasi di presentazioni: un tegamino di felicità. Notevole la presenza della marmellata di bacche di rosa canina ricca di vitamina C (che è un acido) a far da contrappunto alla consistenza carnosa del mollusco.

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Uovo in camicia affogato su letto di cardi gobbi, fonduta di raschera delle valli Ormeasche e chips di topinambour. Qui le emozioni proseguono. Pietanza di golosità assoluta. A contrastare uovo e caseina la fibra di squisiti cardi spadellati e le patatine fritte.Da bis.

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Tortelli di porri e patate di Entracque con burro di malga e parmigiano 24 mesi. Un piatto semplice,non fosse per il burro quasi contadino,esaltato dalla maestria dei Vivalda .Pasta tirata perfettamente che si scioglie al palato.

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Tajarin ai 35 tuorli al burro chiarificato con tartufo bianco. Quando entra poi in scena il divino tubero non ce nè per nessuno.

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Uovo in cocotte,pane abbrustolito,fonduta di Raschera e tartufo. La regale sontuosità di questa portata è notevolissima. Mi limito a dire che è per piatti come questo che si è disposti a fare chilometri su chilometri. Davvero da leccarsi le orecchie.

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Ravioli quadrati di coniglio di Carmagnola con carciofi di Albenga all’olio extravergine della Riviera ligure. Altra dimostrazione, ove mai ce ne fosse stato bisogno, dell’altissimo magistero di questa famiglia. Coniglio e carciofi al top.

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predessert: mousse di lamponi e salsa inglese con pistacchi di Bronte.

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il pregio : Cucina tradizionale piemontese al top .

il difetto : Servizio non alla pari della cucina.

Antica Corona Reale –
Giampiero Vivalda
Via Fossano 13
Cervere (CN)
Chiuso martedì sera e mercoledì
Coperti: 45
Tel ( +39 ) 0172 474132
Prezzo medio alla carta: 70 euro (senza tartufo..)

Visitato due volte nel mese di Dicembre 2009

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Rob78 e Norbert

31 Commenti.

  • Arcangelo Dandini6 Gennaio 2010

    Per me il pranzo dell'anno, fatto agli inizi di novembre. Grande cucina classica , senza fronzoli.....grandi materie prime ed esecuzione impeccabile. Il Ristorante !!!!!!!

  • Arcangelo Dandini6 Gennaio 2010

    Ps: Mangiato anche il peperone...... senza commenti, una roba da paradiso terrestre.......

  • Il Guardiano del Faro6 Gennaio 2010

    Tre pranzi ultimi in cadenza: 2007 - 2008 - 2009 . Cucina sempre su questi livelli descritti da Rob e Norbert. Da piemontese: è Giampiero l'erede di Mary Barale e Lidia Alciati. E mai l'avrei detto avendolo conosciuto da Sommelier...

  • Arcangelo Dandini6 Gennaio 2010

    D'accordo, erede certo.....

  • Gianni6 Gennaio 2010

    Ottima trattoria, ma nulla di piu'. Prima di parlare di eredi della Mary e di Lidia Alciati ricordiamoci di Cesare Giaccone capostipite della cucina langarola.

  • Il Guardiano del Faro6 Gennaio 2010

    Quindi la genealogia della tradizione del basso Piemonte come sarebbe definita? Cesare Giaccone, Lidia Alciati, Mary Barale... poi? Chi ci mettiamo? Che significa: ottima trattoria? I piatti classici non hanno pari dignità con la cucina d'avanguardia? Quella dei Vivalda è stata in effetti una Trattoria della fine dello scorso millennio, ma in seguito il raffinamento delle tecniche al servizio del gusto, lo scrupolo nel reperimento delle materie prime, l'aderenza territoriale, la precisione nelle preparazioni, la concisione dei sapori, l'intensità dei profumi, l'impiego di una decina di persone in cucina per trenta/quaranta coperti mi sembrerebbe uno spreco se l'ambizione fosse quella di lanciare nei piatti una manciata di plin.

  • franco francese6 Gennaio 2010

    Il servizio!! Il servizio però quello è proprio rimasto da trattoria.

  • Gianni6 Gennaio 2010

    Fortunatamente ti sei dato le risposte da solo. Visto che Cesare e' vivo e vegeto il capostipite e' lui. Ottima trattoria e' quella in cui l'oste attinge da materie prime del territorio e la sua passione coincide con i sapori dei piatti.

  • Luca6 Gennaio 2010

    Se l'Antica Corona e' una trattoria allora anche il Pescatore dei Santini lo e', si il servizio non sara' al top, ma i piatti sono di rara perfezione e questi risultati si ottengono solo con tanta tecnica e una brigata di cucina, non certo con solo buona volonta' e ottime materie prime Luca C

  • Tino Granata6 Gennaio 2010

    Trattoria o no se si mangia bene a me non interessano le liti su questioni futili.

  • billythekid6 Gennaio 2010

    Location orripilante, da trattoria per camionisti. Ambiente in linea con il tono della location. Servizio come minimo disinvolto - e in certe occasioni da mettersi letteralmente le mani nei capelli (ho visto cose ..). Personale in sala che a volte sembra essere appena stato arruolato per una sagra dell'orrore paesano (o prelevato direttamente, a prezzi di saldo, dall'ufficio collocamento) Ma grandi - ed in certi casi anche grandissimi - piatti. E in assoluto, oggigiorno, la miglior cucina territoriale del Piemonte tanto che, se fosse servita in un altro modo ed in un altro ambiente, di sicuro otterrebbe riconoscimenti più prestigiosi di quelli che già riceve. Il mio enigma adesso è Rob78. Come fa ad amare piatti tipo codesti e nello stesso tempo a sdilinquirsi per le facezie gastrocomiche di Crippa?

  • billythekid6 Gennaio 2010

    @Gianni D'accordissimo sul fatto che l'ambiente è quello di una trattoria. Ma paragonare questa cucina a quella del pittoresco Cesare è bestemmiare tutti gli dei del mondo. E là l'ambiente è appena un gradino sopra la stamberga medievale ...

  • billythekid6 Gennaio 2010

    @Luca Mi lasci esterrefatto! Il "Dal pescatore", quanto ad ambiente, sta all'"Antica corona" come Samantha Fox sta a Rosy Bindi (poi ognuno ha i suoi gusti, per carità ...) e, non bastasse, è - con l'"Enoteca Pinchiorri" e "La Pergola" - uno dei rarissimi locali di classe (di autentica vera ed indiscussa classe) italiani. E anche quanto a cucina e di un livello decisamente più alto.

  • Arcangelo Dandini6 Gennaio 2010

    Certamente ci mettiamo anche Cesare....

  • Franco il trattore6 Gennaio 2010

    Stamberga , camionisti , buona trattoria , minchia che nasini fini girano qua , io resto nel mondo reale e a me mi piace anche di più . Tutto il resto è noia !!!

  • Tino Granata6 Gennaio 2010

    Franco il Trattore mi sta simpatico. Bravo.

  • angelo6 Gennaio 2010

    Ho cenatoi all'Antica Corona Reale alcuni mesi orsono e ne ho un ricordo di eccellenza ! Se questa per alcuni è una trattoria allora viva le trattorie!! Ce ne fossero tanti di posti del genere...per quanto riguarda il servizio poi nulla da eccepire. Preciso, corretto, professionale...

  • rob786 Gennaio 2010

    @billythekid Sono fatto così, ho una mente molto aperta :) Per me rosso o blu fa poca differenza, basta godere. E, come dice un carissimo amico, noi siamo condannati a godere.

  • franco francese6 Gennaio 2010

    Billy, com'è andata la tua ultima visita al Pescatore? Manco da parecchi anni per motivi di monotonia di piatti, certo è sempre un bel mangiare ma a 250 euro vado da Ducasse.

  • Lapo6 Gennaio 2010

    Giaccone era quello che con l'ochhio destro guardava la padella e il sinistro il bicchiere di arneis? : - )

  • Kriss6 Gennaio 2010

    Per Vizzari Cesare Giaccone e’ stata la novita’ dell’anno. “Absolute beginner”

  • Lorena6 Gennaio 2010

    Io vivo proprio lì vicino e condivido in pieno la recensione (compreso il difetto) pensando che ora stiamo parlando di un 2 stelle Michelin. Comunque, visto che sovente leggo di recensioni in zona vorrei che provaste la cucina del Centro a Priocca, che trovo a livello di cucina piemontese, sia veramente un ottimo ristorante di cui si parla poco.

  • Luca6 Gennaio 2010

    @ Billythekid il mio era un paradosso infatti i 2 ambienti non sono paragonabili, ma entrambi fanno una grandissima cucina tradizionale che niente ha a che fare con la trattoria Luca C

  • GIORGIO ANTONIO CAVAGNERO7 Gennaio 2010

    Scusate ma dalla foto iniziale mi sembrava che parlaste del ristorante La Rei del Boscareto resort, ci son stato di recente e il dolce è veramente identico, li si chiama "Sentieri di Serralunga". Gran bella location, in sala ho visto sia Vivalda che Shiqin, in momenti diversi, entrambe mi han degnato solo di un saluto, ma la cucina ed il servizio son davvero notevoli. Cappone di Morozzo allo spiedo....cotto alla perfezione, morbido, gustoso, pelle croccante ed una spolverata di tartufo a finir il piatto (ma non c'è n'era bisogno, era già buono così). Provate a far un giro, secondo me un paio di anni...e le stelle le spostano li. Grande capo sala, Davide Ostorero, solo piccole "sbavature" dovute al "tutto nuovo" ma il tempo di finir il rodaggio...e ne vedremo delle belle.

  • francesco8 Gennaio 2010

    POVERA gastronomia italiana !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! se questo locale merita due stelle e meglio che parliamo di bocce e di belle donne. immagino Lopriore che legge questa recenzione e vede questi piatti ...................... immagino tanti altri come scabin ,bottura, cannavacciulo , vinciguerra,uliassi ed altri che sono li a guardare .............."poverini". Si "poverini " è gente che Fà RICERCA ed innovazione e si vedono un ristorante anzi meglio dire una TRATTORIA beccare le due stelle .... POVERA gastronomia italiana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! immagino uno straniero che và a mangiare li convinto di andare in un due stelle e si trova questi piatti .......... Povera gastronomia italiana !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Manuel Turbot8 Gennaio 2010

    Cuneo, Cuneo, Cuneo. Appena sono entrato qui e quanti ristoranti in provincia di cn . Quando la vera eccellenza italiana documentata Michelin è invece nelle province di Bolzano e Brescia. Dai ragazzi, fatevi un giro lassù! ;)

  • Antonio Scuteri11 Gennaio 2010

    Il Centro a Priocca è un ottimo ristorante, ma l'Antica Corona Reale è di ben altro livello. Manco da un po', ma mi dicono che hanno un po' alleggerito le preparazioni che, fino a qualche anno fa, pur goduriose, peccavano forse un po' di grevità Comunque non sono d'accordo con l'assunto iniziale: la migliore e inarrivabile cucina piemontese secondo me la fa Scabin. Il suo menu tradizionale è l'apoteosi della piemontesità unita alla freschezza di uno chef contemporaneo PS: sono d'accordo con Cavagnero: se continua così ci sarà un passaggio di testimone tra Cervere e La Rei

  • Il Partita14 Aprile 2010

    Secondo me molte persone che hanno commentato il ristorante non ne capisce niente di gastronomia siccome il ristorante e un cascinale deve essere una trattoria? poverini!!! la buona cucina e il servizio dove li mettiamo?

  • breg14 Aprile 2010

    E nessuno dei due il lavapiatti

  • giorgio17 Aprile 2010

    Antica Corona, "il Centro" di Priocca e l'Enoteca di Canale sono tutti interessanti per le loro peculiarità...provate anche "La Madernassa" di Guarene. La Location è incantevole e i costi sono ragionevoli.

  • Giorgio16 Aprile 2011

    Antica Corona, bè io trovo sia uno dei migliori ristoranti a livello dei due stelle michelin. Sono assiduo frequentatore, del locale, e devo dire ne ho già visitati parecchio. Credo che si confonda troppo spesso il concetto di gastronomia e due stelle michelin..nel senso che troppo spesso si pensa che un ristorante più è stellato più deve offrire un esperienza fuori dal comune, qualcosa di talmente creativo ed innovativo da spiazzare sia il palato che la mente che la fantasia. Bè io credo che in un panorama di gastronomia come quello odierno L'Antica Corona spiazzi il palato e la fantasia per l'eccellente esecuzione dei piatti, per le materie prime innarrivabili ed il continuo perfezionarsi. Sono stato lì di recente, la scorsa settimana, e tra i vari piatti da voi elencati ho assaggiato la fiorentina di fassone alla brace.Hanno costruito una spiedo!!! Contorno di verure spadellate che sapevano di mercato talmente erano fresche, il tutto a 30 euro! un rapoporto qualità prezzo incredibile!! In più ho potuto notare un'azienda in continuo sviluppo, sono in ristrutturazione e hanno creato un orto biologico! Penso che locali del genere che sono così orientati al soddisfacimento del cliente si contino sulle dita di una mano, pure il rapporto che si può creare andandoci a mangiare..decissamente umano..non come altri posti, dove senti freddo talmente il personale è distaccato! Io ci farei un giro prima di replicare e provare a considare il locale nella sua interezza..e che se si vuole mangiare sifonato e spumato, bè, credo che le soglie da varcare siano altre e che l'idea di cucina debba esser rivista!

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